CALCIO ECCELLENZA: Sconfitta di… rigore per l’Atletico Vieste, e De Vita torna allo Spina
Se la paura fa 90 anche la beffa non scherza, ma di paura neanche l’ombra per il Vieste che,anzi, esce a testa alta dal Comunale di Capurso, sconfitto 1-0 dal Mola senza sapere in realtà il quid di tutto ciò, lasciando l’amaro in bocca e più di qualche perplessità ai presenti allo stadio.
Il mistero che decide il match arriva al 90′ su calcio di rigore concesso dall’arbitro Zammarchi e trasformato da Bonasia che regala, in tutti i sensi del termine, i tre punti ai padroni di casa mai superiori ai viestani che invece paradossalmente fanno loro la gara mettendo in luce le vere potenzialità e il livello del proprio organico.
Una sconfitta che sa molto di beffa, che non abbatte, però, il morale del Vieste con uno spogliatoio sempre più compatto e in fase di affinamento, match dopo match, manca solo un po’di fortuna e quella sana ‘cazzimma’ che non guasta mai. E adesso anche il dolce ritorno di Matteo de Vita tra le file biancazzurre, che va a rinforzare il reparto offensivo dei viestani.
Bomber di razza, viestano classe 1994, arriva dalla parentesi con il Peschici dopo l’esperienza in Serie D con il Castelfidardo.
Garganici che restano fermi sulla casella 4 del campionato, una quinta giornata all’insegna delle sorprese con il tonfo del Corato in casa contro il Bisceglie e conseguente volata in solitaria del Barletta che travolge il Trani per 4 a 1, salgono dunque Trinitapoli e San Severo che battono 2 a 1 rispettivamente Canosa e San Marco, Ortanova regola la pratica Molfetta per 3 reti a zero e sale a 7 punti in compagnia del Manfredonia che viene agguantato all’89’ dal Real Siti con un gol di Joof.
Ora testa al derby del Gargano, in programma domenica 17 ottobre, in casa contro il Manfredonia, match di cartello insieme a Corato-Trinitapoli dove i tre punti, adesso, iniziano a valere doppio.
Matteo Simone