VACCINAZIONI – Somministrazione terze dosi (richiamo): la nuova organizzazione della ASL Foggia
Da lunedì saranno operativi anche i Medici di Medicina Generale
Con oltre 900.000 somministrazioni la campagna vaccinale anti COVID in provincia di Foggia ha ormai superato la fase emergenziale.
Grazie ad un intenso ed incessante lavoro di squadra l’87,7% della popolazione di età superiore a 12 anni ha ricevuto la prima dose, il 76,8% ha concluso il ciclo vaccinale.
Ha preso il via, quindi, un nuovo corso della campagna vaccinale, a regime ed istituzionale, caratterizzato soprattutto dalla somministrazione delle terze dosi.
Per ricevere la dose di richiamo i cittadini della provincia di Foggia hanno a disposizione l’intera rete vaccinale così composta:
• Punti Vaccinali di Popolazione (P.V.T.),
• Unità mobili che assicurano le somministrazioni nei piccoli comuni;
• Medici di Medicina Generale che hanno appena sottoscritto un nuovo accordo con la Regione per il loro coinvolgimento (su base volontaria) anche nella somministrazione della terza dose;
• Farmacie (su base volontaria).
I cittadini potranno scegliere liberamente dove effettuare la terza dose tenendo presente che:
o I medici di medicina generale saranno operativi da lunedì 15 novembre;
o Le farmacie entreranno in campo subito dopo, non appena saranno concluse le procedure telematiche propedeutiche all’avvio delle attività.
I medici di medicina generale potranno vaccinare:
• nel proprio studio o presso gli hub i propri assistiti autosufficienti (secondo le fasce d’età previste in sede ministeriale: al momento tutte le persone over 60 che hanno ricevuto la seconda dose almeno 6 mesi fa) e le persone fragili (over 18 che hanno ricevuto la seconda dose almeno 6 mesi fa);
• a domicilio le persone ultraottantenni non autosufficienti e le persone affette da gravi disabilità.
Tutti i cittadini possono contattare il proprio medico di medicina generale per ricevere informazioni utili alla somministrazione e organizzare la seduta vaccinale.
Gli assistiti di medici di medicina generale che non aderiscono all’iniziativa potranno chiedere anche allo stesso medico indicazioni su come effettuare la vaccinazione.
Si precisa che non ci sono controindicazioni alla somministrazione contemporanea (nella stessa seduta vaccinale) del vaccino anti COVID e del vaccino antinfluenzale.
È possibile, pertanto, ricevere i due vaccini contestualmente o in momenti differenti, a qualsiasi distanza di tempo.