VIESTE – “Ritocco” all’imposta di soggiorno: aumenti tra 80 centesimi e 1,30 euro
Scatta a Vieste l’aumento per l’imposta di soggiorno. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale che, in data di ieri, 22 novembre, ha approvato in merito una delibera di Giunta, la n. 354. L’incremento varia da un minimo di 80 centesimi ad un massimo di euro 1,30.
Le nuove tariffe “ritoccate”, prevedono, per persona a notte (max 10 notti), nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre: per gli hotel a 5 stelle incremento di 80 centesimi (da 2,20 a 3,00 euro); per gli alberghi a 4 stelle l’imposta è pari a 3,00 euro (aumento di 1,00 uro); per gli hotel a 3 stelle, imposta pari a euro 2,50 (incremento di 90 centesimi); hotel a 2 stelle imposta pari a 2,00 euro (aumento di 80 centesimi).
Per le “residenze turistico-alberghiere”, queste le tariffe: 4 stelle: euro 3,00 (aumento di euro 1,00); 3 stelle: euro 2,50 (aumento di 90 centesimi); 2 stelle: euro 2,00 (aumento di 80 centesimi). Agriturismi e appartamenti per vacanze: euro 2,50 (aumento di euro 1,30). Campeggi, aree attrezzate per sosta, residenze turistiche e residence: euro 2,00 (aumento di 80 centesimi). Affittacamere e B6B a conduzione familiare e in forma imprenditoriale: e 2,50 (aumento di 90 centesimi). Case private adibite a locazione turistica: euro 2,50 (aumento di euro 1,30).
Per i mesi di bassa e bassissima stagione (gennaio-maggio/ottobre-dicembre), tariffa unica di euro 1,00 per tutte le tipologie di strutture.
Come è noto, l’imposta di soggiorni e una “tassa” di scopo, ed è vincolata a spese riguardanti interventi in materia di turismo e spettacolo, attività di manutenzione e recupero dei beni culturali, paesaggistici e ambientali. Quest’anno il Comune di Vieste ha incassato un milione 850 mila euro.