VIESTE – Buoni spesa Covid per percettori di minimo Reddito di Cittadinanza
E’ volontà dell’Amministrazione intervenire a favore di quei cittadini percettori di un Reddito di Cittadinanza inferiore ad € 300,00 che versano in stato di bisogno a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, attraverso l’erogazione di buoni spesa di € 50,00 p.c.
I requisiti di accesso al beneficio sono di seguito riportati:
A) REQUISITI
POSSONO PRESENTARE ISTANZA:
I cittadini italiani residenti nel Comune di Vieste;
I cittadini di Stati appartenenti all’“Unione europea e non”, regolarmente iscritti nell’anagrafe della popolazione residente del Comune di Vieste;
I cittadini con reddito ISEE non superiore ad € 8.500,00;
I cittadini percettori di un Reddito di Cittadinanza inferiore ad € 300,00;
ESCLUSIONI
Non possono presentare domanda i nuclei familiari in cui un componente sia titolare di P. Iva e/o svolga attività commerciale, autonoma, libero professionale;
Domande con valore ISEE superiore ad € 8.500,00;
Saranno escluse le domande che giungeranno prive delle informazioni richieste, incomplete o presentate in modi e tempi diversi da quelli previsti.
B) COSA SI PUO’ ACQUISTARE
Prodotti alimentari e di prima necessità, medicinali, prodotti per l’igiene personale e della casa, pannolini per bambini, pastine neonato, omogeneizzati (sono esclusi alcolici,liquori, vino e birra, spumanti, bibite analcoliche e frizzanti, Energy drink, pasticceria varia, cioccolatini, panettoni).
DOVE
Presso gli esercizi commerciali del Comune di Vieste individuati con apposita manifestazione d’interesse.
C) MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
A mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune.vieste.fg.it entro le ore 12:00 del 22/12/2021.
Per ogni nucleo familiare la domanda deve essere presentata DA UN SOLO componente;
D) ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA
La domanda verrà accolta sulla base dei criteri determinati nella Delibera di G. C. n. 390 del 17/12/2021
E) ESCLUSIONE
Non saranno accolte domande incomplete o presentate in modi e tempi diversi da quelli previsti.
F) VERIFICHE
L’Amministrazione effettuerà sulle dichiarazioni verifiche di veridicità dei dati comunicati, anche con l’ausilio delle forze dell’ordine.
L’eventuale dichiarazione mendace comporterà l’obbligo di restituzione del beneficio e la denuncia alla competente autorità giudiziaria.
Gli esercenti che accetteranno buoni per l’acquisto di prodotti diversi dai generi alimentari o di prima necessità o che accetteranno buoni da soggetti diversi dall’intestatario, non avranno diritto al rimborso e saranno sanzionati come per legge.