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SUPERSTRADA – Dossier: le due ipotesi di tracciato del tratto Vieste – Mattinata

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L’intervento di completamento della viabilità fra Vico del Gargano e Mattinata ha l’obiettivo di creare un collegamento più rapido tra i centri della zona e alleggerire i flussi di traffico lungo la costa. Lo schema progettuale di base del nuovo collegamento non può quindi essere che un arco, cioè una linea curva che serve i centri vicini al mare e al tempo stesso facilita l’accesso a quelli situati nell’entroterra, attraverso infrastrutture stradali nuove o esistenti, in parte da migliorare e riqualificare.
La collocazione di questo nuovo asse stradale è in un certo senso quasi obbligata, perché determinata dalla posizione degli attuali tratti fino a Vico (SS 693) e fino a Mattinata (SS 89) nonché dai tratti di viabilità esistente che con modifiche puntuali, possono diventare strade di tipo C, categoria cui appartengono anche tutti i tratti di nuova realizzazione previsti

Le strade di tipo C sono strade extraurbane secondarie a unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine: nelle C1 le corsie sono larghe 3,75 metri per senso di marcia e sono affiancate da banchine larghe 1,50 metri; nelle C2 le corsie sono larghe 3,50 metri per senso di marcia e le banchine 1,25 metri Il nuovo collegamento che viene così a delinearsi è stato suddiviso in tre Itinerari, cioè tratti:
ITINERARIO 1: tra Vico del Gargano e lo svincolo di Peschici, interamente di nuova realizzazione;
ITINERARIO 2: tra lo svincolo di Peschici e lo svincolo di Vieste, che prevede il miglioramento della SS 89 esistente;
ITINERARIO 3: tra Vieste e Mattinata, che prevede il miglioramento di un primo tratto della SS 89 e la realizzazione di un tratto successivo che oggi non esiste.
Sono state inoltre individuate le seguenti diverse alternative progettuali:
• per l’itinerario 1, che si colloca in un territorio morfologicamente complesso, sono state individuate quattro alternative, la 1A, 1B, 1C e 1D;
• per l’itinerario 2, avendo scelto di adeguare la SS 89 esistente che presenta caratteristiche plano-altimetriche facilmente migliorabili per soddisfare le caratteristiche di a una strada di categoria C1, è stata studiata un’unica soluzione di progetto;
• per l’itinerario 3, dove si è considerata come soluzione ottimale intervenire sull’esistente SS 89 in un primo tratto per poi proseguire con un nuovo tratto nella seconda parte, sono state individuate due alternative di progetto – la 3A e la 3B – che si differenziano nella proporzione tra parte di nuova realizzazione e parte di adeguamento della strada esistente: la 3A e la 3B.
L’itinerario 3 rappresenta la viabilità di collegamento tra lo svincolo di Vieste e Mattinata e attraversa un paesaggio complesso dal punto di vista ambientale, sia per la morfologia (sono presenti diverse scarpate) sia per i vincoli imposti dagli strumenti urbanistici data la presenza di aree di interesse pubblico.
Il tracciato inizia con una rotatoria di interconnessione con la SS 89 direzione Vieste a est, la nuova viabilità di progetto di adeguamento della SS 89 tra Vieste e Peschici a nord (cioè l’itinerario 2) e la viabilità comunale di accesso alla località Rosoli a ovest. Termina con una rotatoria di riconnessione con la Strada Provinciale 53 e l’accesso nord della nuova Strada Statale 688 “Variante di Mattinata” aperta al traffico a dicembre 2004; tale intersezione sarà realizzata tra le località
Mattinatella (a sud) e Baia delle Zagare (a est).
Per questo itinerario sono state valutate due alternative di tracciato, la 3A e la 3B, che si differenziano sostanzialmente per la percentuale in variante, cioè per la parte di strada di nuova realizzazione, rispetto alla percentuale di miglioramento della strada esistente.L’alternativa 3A rende il percorso il più lineare possibile, favorendo quindi la facilità di percorrenza e prevede pertanto un notevole numero di viadotti e gallerie. L’alternativa 3B, invece, rimane quanto più possibile sulla sede esistente della SS 89 e riduce al minimo il numero delle opere da costruire. Data la difficile morfologia del territorio, entrambe le alternative prevedono di adeguare le strade esistenti al tipo C2 – cioè con corsie larghe 3,50 metri e banchine laterali di 1,25 metri – e di realizzare una strada di tipo C1 solo nel nuovo tratto di innesto con la strada 244.
Eventualmente, in alternativa alle suddette ipotesi progettuali, si potrebbe anche ipotizzare di terminare la nuova viabilità a scorrimento veloce a Vieste (dove cioè finisce l’itinerario 2) e prevedere per l’itinerario 3 solo interventi mirati a migliorare la sicurezza stradale e la percorrenza su una delle due viabilità esistenti nel tratto compreso tra Vieste e Mattinata: la SS 89 (strada interna) oppure la SP 54 (strada di costa). Poiché l’impatto economico e ambientale di queste due alternative è irrilevante rispetto alle soluzioni proposte 3A e 3B, non possono essere a quelle comparate e vengono quindi qui solo citate.
Alternativa 3A – L’alternativa 3A ha una lunghezza totale di 16,3 km, dei quali i primi 3,3 km corrispondono a un tratto esistente della SS 89, che viene adeguato a C2 con interventi di miglioramento. Il resto del tracciato è invece completamente in variante rispetto alla sede stradale esistente, cioè in sostanza si tratta di una nuova strada. Sono presenti 9 nuove gallerie, per un totale di 9.577 metri e 15 viadotti, di cui 13 nuovi, per un totale di 2.282 metri compresi i 235 metri dei due
viadotti esistenti.
Il percorso
Lungo il primo tratto sono presenti 3 viadotti lunghi rispettivamente 180, 520 e 55 metri. Successivamente il tracciato cambia rispetto all’esistente con un’alternanza di gallerie anche molto lunghe e di viadotti, che si susseguono fino al termine dell’itinerario nei pressi di Mattinata. In particolare, il percorso interseca in due punti il canale Macinino – scavalcandolo con due viadotti – e più oltre diversi corsi d’acqua minori, che vengono superati con viadotti tra i 100 e i 200 metri di lunghezza.
Il costo
Per l’alternativa 3A è stato stimato un costo complessivo di intervento di 498 milioni di euro.
3.5.2 Alternativa 3B L’alternativa 3B ha una lunghezza complessiva di circa 17,5 km, dei quali i primi 7,5 km corrispondono a un tratto esistente della SS 89 – quindi 4,2 km in più rispetto all’alternativa 3A – che viene adeguato a C2 con interventi di miglioramento, mentre il resto si sviluppa su un nuovo tracciato. Sono presenti 12 gallerie, di cui 8 nuove, per un totale di 8.345 metri (inclusi 575 metri delle 4 gallerie esistenti) e 12 viadotti, di cui 6 nuovi, per 2.105 metri totali inclusi 895 metri dei 6 viadotti esistenti.
Il percorso
L’itinerario incontra una prima volta il canale Macinino dopo il primo km, lo scavalca con un viadotto e si porta a destra del corso d’acqua per poi attraversarlo di nuovo al km 4 con un altro viadotto. In questi tratti incrocia spesso anche gli affluenti  del canale e le interferenze vengono risolte con ponticelli.
Il tracciato costeggia quindi il canale e lo riattraversa ai km 7 e 8, per poi allontanarsene definitivamente. Nella parte terminale incontra diversi corsi d’acqua minori e queste interferenze vengono nuovamente tutte risolte con viadotti o opere minori. L’itinerario termina come per l’alternativa 3A nella nuova rotatoria prevista tra le località Mattinatella e Baia delle Zagare.
Il costo
Per l’alternativa 3B è stato stimato un costo complessivo di intervento di circa 444 milioni di euro.

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