Ciclabile Adriatica: Gargano inspiegabilmente escluso, parte una petizione
Una petizione indirizzata al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, “Siamo un gruppo di cicloattivisti e ciclo attiviste”. I firmatari dell’appello pro pista ciclabile sono Alfredo Di Padova, Domenico Sergio Antonacci, Eleonora Vanoni, Francesco Urbano, Gianfranco Eugenio Pazienza, Luigi Barbato, Luigi De Seen, Michela Paglia, Michele Simone, Michele Solimando, Nicola Pazienza, Pascal Barbato e Sara Giauro. La petizione è stata lanciata per scongiurare che la costa del Gargano non sarà coinvolta nel progetto della Ciclabile Adriatica.
“Un’opera che finalmente avvicinerebbe l’Italia al sistema europeo della mobilità sostenibile,la notizia ci ha scosso e rattristato. Non si può non pensare alla mobilità lenta nel Parco Nazionale. Prima che i cicloviaggiatori e le cicloviaggiatrici del nostro Paese, in numero sempre crescente, per un segmento economico in via di espansione, scoprissero il piacere della mobilità dolce, il Gargano fuori stagione è stato meta per lunghi anni di gruppi organizzati provenienti dal Nord Europa, nonostante le mille difficoltà per l’assenza di segnaletica tecnica dedicata e sicurezza stradale. Esistono strade che ancora oggi aspettano di essere ammodernate e adeguate, per accogliere le diverse forme di mobilità e che non possono più, anche alla luce dell’emergenza ambientale e del climate change, essere considerate solo proprietà degli automobilisti. La scelta di bypassare il Gargano, per il solo fatto che non tenga conto delle proposte relative alla mobilità nelle previsioni dello scenario strategico del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale Puglia, è inconcepibile. Ignora le proposte contenute nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, dal quale fu commissionato un piano di fattibilità adottato dalla Provincia di Foggia nel 2009, deludendo pertanto le aspettative delle comunità costiere. Nel tratto delle lagune il PPCT Foggia prevedeva la Ciclabile dei Laghi di Lesina e Varano, di cui la Ciclovia Adriatica sarebbe il naturale prolungamento”.