I profughi sono stati dapprima accolti nella palestra della scuola di Peschici dove la struttura medica dell’Asl, coadiuvata dal direttore del distretto socio-sanitario di Vico del Gargano, Matteo Cannarozzi de Grazia, ha provveduto a visitare uno per uno i profughi e a procedere al tampone ai fini della verifica di eventuale contagio da Covid19. Solo due persone sono risultate positive e per loro è scattato subito il protocollo relativo all’isolamento.
A tutti i bambini, sono stati donati giocattoli e peluche da parte dell’Urp dell’Asl Foggia.
Circa cinquanta profughi sono stati poi trasferiti in varie strutture turistiche o famiglie di Peschici. Settantotto, invece, sono stati fatti giungere a Vieste e collocati in varie strutture ricettive che si sono offerte di ospitarli. Si tratta del Centro turistico “Gattarella”, ristorante “La Ripa”, ristorante “Il Pelikano”, ristorante “Solemar”, Oasi Club Hotel, Hotel Mediterraneo, Hotel 2 Mari, Villaggio “La Chianca”.
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