VIESTE – Gli orrori della guerra: momenti di riflessione al Fazzini-Giuliani
Gli orrori della guerra in Ucraina, le possibili ripercussioni a livello mondiale, il ruolo dell’Italia e della Nato nel contesto del conflitto, i piani di Putin, la solidarietà e l’accoglienza: di questo, e di altro, si è discusso questa mattina al polivalente “Fazzini-Giuliani” di Vieste.
Un incontro diviso in due parti (anche per via delle disposizioni anticovid), svoltosi nell’aula magna dell’Istituto, a cui, tra gli altri, ha preso parte il nostro arcivescovo, padre Franco Moscone.
Nella prima parte hanno partecipato gli studenti del biennio, mentre nella seconda quelli del triennio. In entrambe le occasioni, i momenti di riflessione, tenuti dal prof. Massimiliano Arena, direttore della Pastorale Sociale dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, sono stati intervallati da performance da parte degli studenti, con monologhi, canti, balletti, dialoghi, incentrati sull’orrore della guerra e dei massacri che si stanno consumando in Ucraina.
Le conclusioni, invece, sono state tratte dall’arcivescovo Moscone il quale non ha mancato di criticare gli stati europei per gli aiuti militari forniti all’Ucraina, quando sarebbe stato più importante percorrere la sola via della diplomazia. Critiche da parte dell’arcivescovo anche alla nostra industria bellica che fornisce armamenti, utilizzati dalla Russia nel conflitto in atto. L’invito ai giovani, da parte di padre Moscone è stato quello di non far mancare la solidarietà, come già sta dimostrando il popolo del Gargano, e di porsi come strumenti di pace, diventando protagonisti di un mondo più felice.
Un bel momento di riflessione che ha visto protagonisti i giovani, direttamente coinvolti nella dolorosa esperienza che sta attraversando il mondo intero e ai quali è affidata la speranza di tempo migliori.