Eventi

VIESTE – Teatro solidale: all’Adriatico “Chiamami Gennaro” di Luisa Labombarda

La professoressa Luisa Labombarda, che ha scritto e diretto il tutto, il 5 aprile prossimo (replica il giorno dopo), con “Chiamami Gennaro“, in scena al cine-teatro “Adriatico”, festeggerà le nozze d’argento con il teatro, passione di una vita, efficace strumento terapeutico e occasione di fare beneficenza (incasso per i profughi ucraini)  regalando agli ospiti un momento di piacevole intrattenimento.
“Chiamami Gennaro” è una commedia sul genere delle opere di Eduardo Scarpetta, padre naturale del più famoso Eduardo. Ispirata al racconto di Giulietta e Romeo, vuole essere una parodia della celebre tragedia di Shakespeare; in essa si immagina che a Napoli vivano due famiglie nobili in perenne conflitto da secoli. Il marchese Sfasciacarrozze è indebitato fino al collo e pertanto vorrebbe sposare la sua unica figlia ad un vecchio magnate di Milano. Accade peró che la ragazza, Margherita, sia innamorata dell’unico napoletano con il nome emblematico di Romeo; egli è il rampollo del barone Spadacorta, casato nemico degli Sfasciacarrozze dai tempi di Masaniello. Romeo, a causa del nome che porta, soffre si una particolare sindrome: gli accede di tanto in tanto di identificarsi con il personaggio letterario. I due ragazzi chiedono quindi a fra Michele di essere sposati di nascosto ma il frate, con l’aiuto dell’accorta nutrice di Margherita orchestra, orchestra un piano che condurrà a più felice conclusione e alla pace fra le due famiglie. La commedia si avvale di intermezzi musicali in sintonia con quanto si racconta. L’opera ha avuto lunga gestazione; portata a termine due volte, al momento del debutto il Covid chiudeva i teatri. Al terzo tentativo, a sostituire quegli attori che, stanchi, abbandonavano il progetto, intervenivano cinque magnifici ragazzi del liceo scientifico di Vieste e, con loro, una talentuosa prof di lettere. Costoro, con esperienze teatrali pregresse in commedie di O.Wilde e B.Shaw, nel corso di cinque mesi familiarizzavano con la gestualità e l’intercalare partenopeo, abbandonando il raffinato eloquio e la compostezza degli autori di cui sopra. Come detto all’inizio, la professoressa Luisa Labombarda, che ha scritto e diretto il tutto, il 5 aprile p.v. , a Dio piacendo, con “Chiamami Gennaro“ festeggerà le nozze d’argento con il teatro, passione di una vita, efficace strumento terapeutico e occasione di fare beneficenza regalando agli ospiti un momento di piacevole intrattenimento.

Articoli recenti

Arca Capitanata: avviso pubblico per l’assegnazione di contributi valere sul fondo sociale 2025

L'ARCA (Agenzia Regionale per la Casa e l'Abitare) di Capitanata ha pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione di contributi, da…

15 ore fa

VIESTE – Nuovo impianto d’illuminazione in via Madonna della Libera, l’ordinanza

Nuovo impianto di pubblica illuminazione in via Madonna della Libera, tratto compreso tra il lungomare Enrico Mattei e la via…

15 ore fa

VIESTE – “Fanoja Festival” venerdì su Rai1 da Antonella Clerici

“È Sempre Mezzogiorno” sceglie il Fanoja Festival! Con grande gioia e immenso orgoglio, annunciamo che la trasmissione di Rai Uno…

2 giorni fa

Vieste sbarca Londra con “Il Libro Possibile”, tre giorni di incontri con autori, editori e protagonisti del mondo culturale

Vieste oltrepassa i confini nazionali con la prima tappa internazionale del Festival “Il Libro Possibile” a Londra, un nuovo capitolo…

2 giorni fa

VIESTE – “Pace in Azione”, giovedì incontro in municipio con Federica Bianchi

L’Azione Cattolica Interparrocchiale della Vicaria di Vieste vuole farsi portavoce, richiamando questo tempo segnato da conflitti e guerre, alla pace…

3 giorni fa

La Guardia di Finanza sequestra 3500 ricci di mare tra Manfredonia, Vieste e Isole Tremiti

Militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Manfredonia e della sezione Aerea di Bari, nei giorni scorsi,…

3 giorni fa

This website uses cookies.