Sarà perchè erano due anni che non si svolgeva, per cui tra la gente si avvertiva quasi la necessità di tornare ad assaporare il senso della normalità, anche per mezzo delle nostre tradizioni religiose, fatto sta che la sacra rappresentazione della “Passione vivente”, soprattutto quest’anno, ha regalato momenti di grande emozione attirando l’attenzione di centinaia di fedeli giunti a Vieste da tutto il Gargano. Oltre 100 figuranti, tutti rigorosamente in costume d’epoca, hanno dato vita all’evento, organizzato dalla neonata associazione “Sacre Rappresentazioni Viestane”.
Il percorso della Via Crucis ha avuto inizio da via Santa Maria di Merino, presso l’Hotel Vieste Palace, che ha rappresentato la sede del Palazzo di Ponzio Pilato, raggiungendo poi Via Vittorio Veneto, Viale XXIV Maggio, Viale Marconi, Lungomare Enrico Mattei. Infine il “calvario” che anche per questa edizione è stato rappresentato sul “Montarone” ai piedi del Castello Svevo che, per l’occasione, ha simboleggiato le mura di Gerusalemme.
Un grande successo, dunque. A questo proposito, il presidente dell’Associazione, Matteo Esposto, ha voluto ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibile la migliore riuscita dell’evento. Questa la sua dichiarazione: “L’immensa folla di gente riversatasi lungo le strade della nostra città, ha premiato il lavoro svolto per l’organizzazione e la preparazione della IX edizione della Passione Vivente. L’evento ha voluto trasmettere, tra figuranti, scenografie e costumi d’epoca, soprattutto spunti per pregare e riflettere in questo momento delicato che il mondo intero sta vivendo a causa della guerra e della pandemia. Gesù, percorrendo la via Crucis, ha donato la sua vita e invia al cuore di ognuno di noi un messaggio di Amore.
L’associazione culturale “Sacre Rappresentazioni Viestane” desidera ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione”.