PASQUA 2022 – Don Tonino: “Il tempo di tribolazione terrena cederà il posto alla bellezza di una nuova umanità”
“La fiamma e la luce del cero pasquale, il canto dell’Exultet che viene proclamato nella veglia pasquale e le parole dell’Angelo alle donne di Gerusalemme, ci invitano a non avere paura. La morte è stata sconfitta. Gesù è veramente risorto!.
Tutto ci invita al sorriso e alla speranza che è certezza: Gesù è veramente risorto.
Facendosi uomo ha abbracciato in tutto la nostra natura umana, con le nostre sofferenze, i nostri problemi, le nostre lacrime, le nostre speranze, le nostre delusioni e le nostre amarezze ed anche la nostra morte per trasformare tutto in gioia ed in vita.
Anche in questa Pasqua, Gesù abbraccia e patisce il tormento, le sofferenze e le lacrime che il coronavirus e la guerra in Ucraina e la pace minacciata nel nostro continente europeo hanno prodotto in questi ultimi tempi.
Le tante lacrime miste al sangue versati dai popoli colpiti dalla guerra, insieme all’amarezza della solitudine e della preoccupazione che spesse volte in questi mesi stiamo vivendo sono anche le lacrime di Gesù.
L’accensione del cero pasquale, il suono delle campane, il canto del “Gloria” devono ridare motivo e speranza di una gioia che dovrà tornare, di un sorriso che dovrà asciugare le nostre lacrime.
Nella proclamazione del vangelo della risurrezione l’ angelo invita le donne a non aver paura. E le invita anche ad andare ad annunciare la gioia della risurrezione del Signore.
Questo invito è rivolto anche a noi, perché, quando viviamo nella paura e nel rischio, dobbiamo reagire, non rassegnarci, credere nella vittoria del bene sul male.
Questo tempo di tribolazione terrena cederà il posto alla bellezza di una nuova umanità con un volto nuovo che sarà il volto dell’amore e dell’accoglienza e del servizio. Rallegratevi! Gioia a voi! Non abbiate più paura! Auguri a tutti di Buona Pasqua”.
don Tonino Baldi