VIESTE – Torna il concorso internazionale di arti visive “I Dauni”, da oggi al 28 maggio
Riparte dopo due anni il Concorso Internazionale di arti visive “I Dauni”, manifestazione che nel tempo ha saputo porsi all’attenzione di molti artisti nazionali e stranieri quale appuntamento irrinunciabile e attesissimo.
Questa è la quinta edizione del 2020 sospesa per emergenza Covid, la riproponiamo dunque dopo due sofferti anni di attesa e incertezze, due anni che hanno inciso e cambiato molto anche nel mondo artistico. Curata dall’Associazione Nikephoros per la curatela della Dott.ssa Stefania Maggiulli Alfieri, sociologa dell’arte critica e artista, con il Patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, della Regione e del Comune di Vieste, assessorato alla cultura, nonché il nostro sponsor ufficiale Cobea Divolo.
La manifestazione “I Dauni” nasce da un’utopia: unire li dove si tenta di dividere, creare un contenitore di scambio e condivisione, in un mondo che vede sempre più spesso “l’altro” come antagonista piuttosto che come “altro” con cui confrontarsi.
Abbiamo voluto contestualizzare la manifestazione con il territorio che ci ospita, lo splendido Gargano, sposando il concetto Arte e Territorio, il riferimento al popolo Dauno è stato dunque automatico, necessario direi, per valorizzare e ricucire la storia e le radici del luogo con il presente.
Le radici e l’inestimabile eredità storico artistica dei Dauni sposa dunque le nuove visioni e filosofie artistiche in un clima di incontro, amicizia e profonda consapevolezza dell’importanza di rivalutare la storia, i luoghi, le radici, elementi di cui, oggi più che mai, abbiamo tutti bisogno.
Questa formula ha permesso nel corso dei cinque anni di promuovere la cittadina di Vieste, portando nel territorio artisti da tutto il mondo, artisti affermati ed emergenti ma, anche, nella sezione eccellenze, nomi affermatissimi su scala internazionale ai massimi livelli di affermazione artistica e professionale.
La mostra è sempre sostenuta da una fase progettuale, non ci limitiamo a esporre opere, la selezione è fondamentale, ogni artista esprime un messaggio rilanciando l’importanza dell’arte come comunicazione piuttosto che come mero contenitore estetico d’arredo. Uno degli obettivi è costituito dal riportare la gente comune nel cuore dell’arte e l’arte nel cuore della gente.
Questa modalità ha fatto si che la manifestazione si affermasse a livello internazionale i nostri cataloghi hanno anche essi una formula differente, caratterizzati da una presentazione iniziale di brevi saggi a più mani, a cura di critici e storici, sono stati ufficializzati e tradotti in più lingue.
Possiamo, dunque, ad oggi tirare le somme, constatando come l’arte, quale massima espressione dell’ingegno umano, possa sopravvivere anche a periodi di profonda crisi umana e sociale, come il richiamo ancestrale dei luoghi e della storia che li ha caratterizzati possano costituire un potente collante tra persone apparentemente lontane per origine, lingua, storia.
Quell’utopia iniziale si è tradotta in realtà dando vita ad altrettante progettualità su tutto il territorio nazionale che da I Dauni hanno tratto spunto ed energie vitali, per intraprendere un percorso comune e contro i principi di omologazione.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 21 e la domenica dalle ore 10,00 alle 12,00, presso la sede del lungomare Cristoforo Colombo, complesso culturale “Adriatico”.