Si tratta, con molta probabilità, di abbandono a seguito di lavori di ristrutturazione (o demolizione) di qualche vecchio fabbricato, da parte di gente a dir poco incosciente la quale, per evitare l’alto costo derivante dallo smaltimento, ha preferito la soluzione più comoda, ma allo stesso tempo, più pericolosa per l’ambiente e la salute pubblica. Vale a dire, quella di abbandonare il tutto in campagna. Un atto spregevole, commesso da chi non si rende conto del danno causato. Che senso ha rifarsi la bella casa, magari con giardino e accessori, e poi vivere in un ambiente degradato? Concetti, questi, lontani anni luce da chi li commette.
La grave circostanza è stata segnalata all’ufficio ambiente del Comune di Vieste che ha subito attivato gli atti per la rimozione del materiale pericoloso e cancerogeno. Operazione che dovrà essere effettuata da ditta specializzata con spese a carico di tutta la comunità.
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