VIESTE – Situazione sanitaria grave per mancanza di medici, il sindaco: “La Regione intervenga subito”
Nel mentre si preannuncia ancora una estate da record (prova ne siano le prenotazioni da quasi tutto esaurito per l’imminente ponte del 2 giugno), con tutta una serie di eventi di accoglienza e promozione che prenderanno il via proprio in questi giorni, a Vieste rimane grave, se non addirittura, drammatico, il problema sanitario.
Mancano i medici. Non solo a Vieste, a dire il vero, ma anche in altri centri del Gargano. Ma a Vieste la situazione è diversa, perché qui bisogna fare i conti con le distanze dai centri ospedalieri, e con il gran numero di presenze. Con tanta gente, non si può rimanere scoperti in fatto di assistenza sanitaria e di primo intervento. Il sindaco, Giuseppe Nobiletti, lanciò l’allarme già dallo scorso inverno. Ed oggi, quando ormai la nuova stagione delle vacanze si è avviata, poco o nulla è cambiato. Mancano i medici nella postazione del 118, mancano i medici nella guardia medica e nel Punto di Primo Intervento. Non di rado capita che l’ambulanza del 118 si rechi sul luogo di chiamata senza medico a bordo, per cui tutto e demandato a infermieri e soccorritori. Una situazione davvero paradossale per una città come Vieste che va tutelata per ciò che rappresenta.
“Iniziare la stagione estiva con tutte queste incognite – afferma, con non poca rabbia, il sindaco – non è rassicurante. L’assenza di medici ora sta diventando davvero una emergenza seria. Mai come in questo momento è necessario da parte della Regione fare un ulteriore sforzo economico. Bisogna incentivare i camici bianchi per farli venire sul Gargano, che tuttavia resta una zona svantaggiata. È importante – aggiunge il primo cittadino – dare risposte concrete non solo ai turisti ma anche ai tanti cittadini. La Regione deve mettere in condizione l’Asl di poter reperire materiale umano”.
Per venire incontro alle esigenze dei medici e per tentare di risolvere, almeno in parte, il grave problema, il Comune di Vieste si è fatto carico di mettere a disposizione, a sue spese, gli alloggi per i medici. “Lo abbiamo fatto – afferma il sindaco Nobiletti – per convincerli a venire a lavorare nelle nostre strutture sanitarie. Non avere medici, in una città come Vieste, che ogni anno ospita oltre due milioni di turisti, è davvero triste. Facciamo brutta figura noi, ma anche la Regione Puglia. Siamo davvero preoccupati, anche perché nessuno risponde alle nostre richieste. L’assessore alla sanità, Rocco Palese, non pervenuto. Attendiamo che si faccia vivo almeno il neo commissario dell’Asl, Antonio Nigri, che conosce bene la realtà di Vieste perché qui ha lavorato nel pronto soccorso per diversi anni. A questo punto – conclude amareggiato il sindaco – non so più che fare. La sanità non è nostra competenza, altrimenti avremmo trovato da soli le soluzioni migliori”.
A Vieste, com’è noto è attivo il servizio di elisoccorso, che fa la spola con i principali ospedali del Foggiano, ma l’elicottero non può atterrare presso il complesso sanitario perché la nuova elisuperficie non è ancora agibile. “Anche questa cosa non la capisco – commenta Nobiletti -. La pista è pronta ma gli elicotteri continuano ad atterrare in una zona periferica di Vieste, distante qualche chilometro. Senza parlare del laboratorio di analisi, nuovo di zecca, ultramoderno e tristemente chiuso”.