Dopo “Serenity” ecco “Artefact”, un altro mega yacht nel mare del Gargano
Dopo “Serenity”, il mega yacht della principessa Dana Al Khalifam, figlia dello sceicco del Bahrain, un altro super yacht incrocia in queste ore nelle acque del Gargano. Si tratta di “Artefact”, un 80 metri ad altissima tecnologia e basso impatto ambientale, progettato e realizzato dai cantieri Nobiskrug. Sul mercato vale 150 milioni di dollari. Il proprietario è Mihal “Mike” Lazaridis, un uomo d’affari greco-canadese, investitore in tecnologie di calcolo quantistico e fondatore di BlackBerry, che ha creato e prodotto il dispositivo portatile wireless BlackBerry.
La lussuosissima e super tecnologica imbarcazione, si trova attualmente alla fonda sulla costa Sud del Gargano, di traverso al porticciolo di Mattinata. Al momento non è dato sapere qual è la destinazione. Di certo si sa che il mega yacht è partito da Barcellona qualche settimana fa. Dalle mappature non risulta aver fatto sosta in altri porti pugliesi prima di fermarsi in rada oggi nelle acque garganiche.
Secondo le informazioni riguardanti le caratteristiche tecniche della lussuosa imbarcazione, si apprende che lo yacht è totalmente ibrido. Lo scafo è stato costruito in acciaio mentre la sovrastruttura è costruita in VTR. Ciò ha permesso ai progettisti di creare un esterno davvero sorprendente, facendo un ampio uso di tecniche innovative per la lavorazione del vetro. Gli interni sono di alta classe ma anch’essi con un occhio all’ambiente, legno e stoffe naturali la fanno da padroni. L’idea è dell’interior designer, Pascale Reymond. Includono – tra le altre cose – un cinema, una spa, un’area dove praticare tai-chi e una palestra.
Artefact ha la possibilità di utilizzare pannelli solari e un ampio sistema di accumulo per l’energia della batteria per funzionare senza motori a combustione interna per un tempo limitato. Questo le consente anche di essere totalmente silenziosa.
Le particolari forme esterne hanno anche dato ad Artefact il primato di essere il megayacht di 80 metri con il volume più grande al mondo. E’ inoltre dotato di propulsione Azipod e un sistema di posizionamento dinamico che può mantenere la posizione dello yacht senza far cadere l’ancora e quindi senza alterare il fondo del mare.