Scopo dell’incontro sarebbe quello di trovare una soluzione alla grave crisi economica e debitoria in cui versa la società e aprire nuove e sicure prospettive di rilancio del blasonato club viestano. D’altra parte, la lunga storia calcistica dell’Atletico Vieste e gli ultimi 12 anni di permanenza consecutiva nel massimo campionato pugliese, non si possono gettare alle ortiche, deludendo la gran massa di sportivi e tifosi, non solo viestani. Oltretutto, sarebbe paradossale tutto questo in un anno in cui Vieste si candida a divenire “Città europea dello Sport”.
L’Atletico Vieste, non può morire. L’auspicio è quello che tutti facciano uno sforzo di buona volontà, nel rispetto di chi ha creato questo “giocattolo” e dei tanti ragazzi e giovani che credono in questo gruppo sportivo.
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