L’attività di “chiosco bar” effettuata da un viestano – si evidenzia nel comunicato stampa – non risulta autorizzata dal punto di vista amministrativo e pertanto allo stesso gli è stato contestato la violazione di cui alla Legge Regionale 24 del 2015. E non è finita. Illegale anche l’installazione di una passerella con annesso corridoio di lancio, verosimilmente per consentire di scendere e salire dalle motobarche. Tali strutture risultano abusive e pertanto rimosse e poste sotto sequestro.
“L’operazione condotta dal personale della Polizia Locale, Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza – ha commentato il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti – conferma l’impegno nel contrasto alle attività̀ economiche abusive o irregolari, a tutela della salute dei cittadini e dei soggetti economici che operano nel rispetto delle regole. Tutti devono sapere che a Vieste vige il rispetto delle regole, il nostro territorio non si tocca”.
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