Gli operatori socio-sanitari ai domiciliari hanno 42, 37, 31 e 25 anni e risiedono tra Manfredonia e Monte Sant’Angelo.
Uno degli indagati è gravemente indiziato anche di aver compiuto delle violenze sessuali ai danni di un uomo e di una donna ultra 80enni.
L’indagine è cominciata a giugno quando è giunta alla Polizia una lettera anonima nella quale venivano narrati presunti episodi di maltrattamenti fatti da alcuni operatori socio-sanitari ai danni di alcuni pazienti ricoverati nella Rsa. All’interno della busta vi era anche una chiavetta Usb contenente un file audio video sul quale erano state registrate le urla di un’anziana.
Nel pomeriggio di ieri, la giunta comunale di Vieste, con il Consigliere delegato, Matteo Petrone, ha fatto visita all’ "Associazione…
"A conclusione di questi tre giorni dedicati all' aggregazione della nostra confraternita all' arciconfraternita di Sant' Antonio di Padova è…
𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗖𝗢𝗡𝗚𝗜𝗨𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗡𝗢𝗜 𝗠𝗢𝗗𝗘𝗥𝗔𝗧𝗜 𝗘 𝗙𝗥𝗔𝗧𝗘𝗟𝗟𝗜 𝗗'𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔 "In rappresentanza della comunità viestana che esprime i valori politici dell'intero Centrodestra,…
Una giornata storica per tanti motivi. Prima di tutto il popolo di Vieste non ha mai visto transitare la statua…
A partire da lunedì, 3 marzo, e fino a lunedì, 31 marzo 2025, la galleria Palombari, lungo la SS688 “Di…
Giunge il mese di marzo e tornano anche i sabati di Santa Maria. Come da tradizione, oggi, 1 marzo e…
This website uses cookies.