VIESTE – Si allontanano dalla riva, madre e due figli soccorsi a Marina piccola
Intervento di salvataggio del personale di bordo della motovedetta SAT (Search and Rescue) CP 880 della Guardia Costiera di Vieste, già impegnata in attività di pattugliamento dei litorali di competenza, nella baia di “Marina Piccola” a Vieste, che ha riguardato tre bagnanti in difficoltà, nello specifico una donna e due minori. In particolare, ad attirare l’attenzione dell’unità navale è stato un bagnante a bordo di un piccolo canotto, il quale, sbracciandosi, invocava l’intervento dei membri dell’equipaggio della motovedetta che prontamente dirigevano per prestare la dovuta assistenza.
Giunti sul posto, i militari della Guardia Costiera procedevano all’immediato recupero dei bagnanti in difficoltà, di cui due, madre e figlio maggiore, erano rimasti aggrappati al gommone del segnalante, mentre il terzo, il figlio minore, era stato preso a bordo del predetto gommone.
I tre bagnanti, visibilmente affaticati e in stato d’agitazione, venivano immediatamente trasportati e sbarcati presso il molo San Lorenzo del porto di Vieste, dove ad attenderli era presente un’ambulanza del 118 precedentemente allertato. In questa occasione, fortunatamente, a parte il grande spavento, la vicenda si è conclusa senza ulteriori conseguenze.
Dalla Guardia Costiera fanno sapere come molte delle norme contenute nell’Ordinanza di sicurezza balneare non sono altro che norme di buon senso facilmente osservabili, il cui rispetto, eviterebbe molti degli incidenti che puntualmente si presentano nel periodo estivo