Pertanto, condanno fermamente non solo il gesto, ma la logica criminale e di arroganza che sta dietro ad esso, invitando la parte buona di Manfredonia a non farsi scoraggiare nel continuare a fare il bene e nel difendere i valori sani e fondanti, i quali soltanto possono garantire una convivenza civile e pacifica. Non possono essere gesti violenti come questo a fermare Manfredonia: sarà Manfredonia a fermare la logica omicida e di illegalità che la vuole inquinare e dominare! In attesa che si faccia chiarezza sull’accaduto, invito tutti i manfredoniani a non farsi imbrigliare dalla paura, a non farsi trascinare in questo vortice di odio, ma a resistere e ad opporsi fermamente a questa logica di morte che invece di costruire ferisce e uccide. Si opponga alla violenza lo stile disarmante della pace e della reciproca comprensione.
Che Maria St.ma di Siponto ci aiuti a sentirci veri fratelli per costruire insieme sentieri di pace e
di convivialità”.
+ p. Franco Moscone crs
arcivescovo
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