Gli interventi principali da parte dei volontari, si sono concentrati, come sempre, nelle zone più critiche, sotto questo aspetto, vale a dire via Pizzomunno-Silvio Pellico (dove a breve, finalmente, dovrebbero partire i lavori proprio per il nuovo sistema di raccolta e deflusso delle acque meteoriche), via Dante Alighieri (Pietà), viale Italia, anfiteatro Adriatico (biblioteca comunale), contrade “Reginella”, “Macchia di Mauro”. Verificatasi anche una frana sulla statale 89 per Mattinata, subito dopo il cimitero, dove massi e detriti hanno per gran parte invaso la carreggiata. Qui è intervenuto un mezzo meccanico di una ditta privata, fatta convergere dal Comune su segnalazione della Polizia locale, successivamente le Gev Capitanata (Nucleo operativo emergenze) di Vieste, con una “lama” ed un camion, oltre ad un escavatore fatto arrivare dall’Anas.
Interventi sono stati effettuati, sia da parte di Pegaso sia da parte delle Gev, anche in un paio di villaggi turistici, sempre alle prese con allagamenti.
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