Attualità

VIESTE – Da discarica a giardino, la metamorfosi dell’area “relitta” di via Verdi

Da discarica a giardino. E per di più “giardino didattico”. Completata quasi del tutto la metamorfosi della cosiddetta ”area relitta”, in via Giuseppe Verdi, a ridosso della centrale telefonica e confinante con il plesso scolastico “don Antonio Spalatro”.

Un’area abbandonata al degrado per tanti anni, dopo essere stata acquisita al patrimonio del Comune di Vieste in virtù del piano di edilizia economica e popolare realizzato nella contrada “Pantanello”, ora conosciuta come “Zona 167”. Per anni in quell’area si abbandonavano rifiuti di ogni genere, forse anche pericolosi, costituendo un cattivo biglietto da visita per la città, trovandosi lungo via Verdi dalla quale si accede all’abitato, provenienti dalla Statale 89.

Entrata nei programmi di recupero dell’Amministrazione comunale Nobiletti (così come tante altre zone dell’abitato), si è dato mandato all’arch. Paola Cecilia Minervino, della tecnostruttura del Comune di Vieste, perché progettasse uno spazio aperto inteso a riqualificare quell’area abbandonata, come detto, inserita nel più vasto progetto di sistemazione del verde pubblico cittadino, così come proposto dall’assessore ai Lavori pubblici, Mariella Pecorelli. In particolare, si è proceduto al completo recupero dell’area abbandonata, e alla sua trasformazione in spazio a verde, con camminamenti, area didattica e di lettura, piantumazione di varie essenze arboree, elementi di arredo, illuminazione pubblica. In pratica, un nuovo piccolo polmone verde, dove poter accedere per momenti di relax. Un luogo di aggregazione sottratto all’incuria e all’abbandono totale, tra l’altro su una strada, vale a dire via Verdi (dove, tra l’altro, si è provveduto anche alla sistemazione della pubblica illuminazione e, a breve, dei tratti ammalorati del marciapiede, con la bitumazione dell’intera strada) particolarmente trafficata, e vicina alla scuola media “don Antonio Spalatro”, che ora, eccezionalmente, ospita i bimbi della scuola materna e gli alunni della primaria per via dell’imminente inizio dei lavori di demolizione e ricostruzione del plesso Fasanella, da realizzare secondo le vigenti norme antisismiche e con progettazione rispondente ai moderni requisiti.

Il giardino didattico di via Verdi, sarà presto dotato anche di strutture ove saranno custoditi libri da mettere a disposizione dei fruitori dell’area didattica i quali potranno utilizzare le particolari panchine che l’arredano.

Si tratta, insomma, di un intervento ben congeniato che ha  riqualificato l’intera zona che potrà essere, così, fruita dai cittadini e dagli studenti, in perfetta sicurezza e bellezza.

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