Colonnine di ricarica elettrice ed e-bike sharing: parte la transizione ecologica della Provincia
Promuovere una rete di trasporti all’insegna della transizione ecologica, partendo da una valorizzazione dei porti turistici della Capitanata.
È l’obiettivo del progetto ‘DEEP SEA’, di cui la Provincia di Foggia è partner e finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, attraverso cui si sta costruendo una vera e propria rete di servizi dedicati alla mobilità sostenibile nei principali porti turistici del territorio.
“La finalità dell’iniziativa – spiega il presidente della Provincia, Nicola Gatta – è quella di favorire il processo di transizione ecologica nella gestione del turismo nautico e delle infrastrutture di supporto, nonché il miglioramento della qualità e della sostenibilità dei trasporti in un’ottica di multimodalità”.
“Un intervento rivolto a potenziare il valore dei porti turistici, a cominciare da quelli del nostro meraviglioso Gargano, e a qualificarne in modo sempre migliore l’offerta – sottolinea Nicola Gatta – in termini di servizi per i tantissimi turisti che scelgono la Capitanata come meta delle proprie vacanze”.
La Provincia ha infatti cominciato l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per auto e per imbarcazioni e punti di e-bike sharing, con la fornitura di bici a pedalata assistita, presso le Marine di Manfredonia, Vieste e Rodi Garganico, in collaborazione con i gestori dei porti turistici e con le rispettive Amministrazioni Comunali. Ed entro la fine di ottobre anche Mattinata e Peschici saranno parte di questa rete.
“Desidero esprimere un ringraziamento ai sindaci dei Comuni coinvolti dall’iniziativa per aver accolto con entusiasmo e condivisione questa nostra idea – aggiunge il presidente dell’Ente di Palazzo Dogana –. La Provincia, come accaduto in questi anni in cui abbiamo restituito all’Ente centralità nell’attività di programmazione soprattutto sul fronte infrastrutturale, si è nuovamente resa protagonista di un significativo passo in avanti per la modernizzazione del territorio”.
Le infrastrutture installate, dunque, costituiranno un primo importante servizio di supporto al turismo nautico e ai gestori dei porti turistici, al quale saranno affiancate azioni di studio e di promozione da attuare con i partner italiani di progetto (Trieste) e della Croazia (Krk, Rjeka, Malinska, Spalato).