VIESTE – Polizia Locale: sanzioni per 60 strutture extralberghiere, chiuso per 10 giorni un bar del centro
La Polizia Locale di Vieste, fa sapere la Comandante, Caterina Ciuffreda, ha accertato oltre 60 violazioni alla legge regionale riguardante l’attribuisce del “Codice Identificativo di Struttura”, il cosiddetto “Cis”, per le strutture extralberghiere, vale a dire villaggi turistici, campeggi, mini – aree di sosta, ostelli della gioventù, residenze turistiche o residence, case e appartamenti per vacanza, case per ferie, esercizi di affittacamere, attività agrituristiche con ricettività, attività ricettive di Bed and Breakfast, sia a conduzione familiare sia in forma imprenditoriale, alloggi dati in locazione, in tutto o in parte, per finalità̀ turistiche. Di conseguenza, sono state elevare sanzioni amministrative nei confronti dei responsabili. Inoltre, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare le comunicazioni mensili ed annuali dei dati relativi alla tassa di soggiorno.
E sempre la Polizia Locale, in collaborazione con i militari della Tenenza Carabinieri Vieste, a seguito di segnalazioni riguardanti sia il disturbo prodotto dalle emissioni sonore, sia l’impossibilità di utilizzare il marciapiede a causa della presenza di numerosi avventori ha effettuato accertamenti in un bar del centro. Il titolare del pubblico esercizio era in possesso di regolare autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico, tuttavia il personale intervenuto contestava la violazione al “Documento Strategico del Commercio”. In virtù di ciò, il dirigente comunale competente ha disposto la chiusura dell’esercizio per 10 giorni, come previsto dalla citata normativa, con l’avvertenza che in caso di accertata reiterata violazione verrà disposta la revoca della concessione del suolo pubblico.
” I rumori molesti – evidenzia la Comandante della Polizia Locale – sono causa di continue diatribe che spesso sfociano anche in contenziosi giudiziari”.