VIESTE – “Safer Internet Day, l’Istituto Comprensivo sensibilizza i giovani a un uso corretto di Internet
Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Unione Europea e dal MIUR per sensibilizzare i giovani a un uso corretto di Internet, l’Istituto comprensivo “Rodari – Alighieri – Spalatro” ha celebrato la scorsa settimana la 20^ edizione del Safer Internet Day.
Il 17 e 18 febbraio scorsi, gli alunni e le alunne delle classi prime e seconde della secondaria di I grado dell’I. C. “Rodari Alighieri Spalatro” di Vieste, sono stati protagonisti di un’attività didattica speciale: un’Escape game, vale a dire una caccia al tesoro a metà tra il digitale e l’analogico, una vera e propria sfida tra classi con l’obiettivo di trovare una serie di frasi misteriose di cittadinanza digitale guadagnando sillabe attraverso lo svolgimento di una sequenza di quiz ed enigmi sul tema della Sicurezza online e della Netiquette.
La presenza degli adolescenti, ma spesso anche dei bambini, in Rete e sui social è oggi un fenomeno diffusissimo che non deve allarmarci, ma piuttosto renderci consapevoli che, per usare in sicurezza Internet e gli strumenti digitali, ragazzi e ragazze hanno assolutamente bisogno di essere educati, di sapere cos’è giusto e cos’è sbagliato, quali comportamenti sono consentiti e quali possono risultare maleducati, pericolosi o addirittura illegali.
La finalità della gara proposta agli alunni è stata proprio quella di farli riflettere, attraverso il gioco, sui rischi e le potenzialità della Rete per fare di loro cittadini digitali consapevoli e responsabili.
Durante il gioco, svolto con dispositivi digitali e Qr code, ma anche con cartelloni e colla, gli insegnanti hanno osservato con soddisfazione il lavoro svolto dalle alunne e dagli alunni, lavoro svolto insieme, concentrati, attenti, entusiasti, uniti per la conquista di un obiettivo comune, raggiunto da tutti con successo!
Sì, perché la vera vittoria non è arrivare primi, ma imparare divertendosi.
L’animatore digitale Il Dirigente scolastico
prof.ssa Chiara Spalatro prof. Pietro Loconte