L’accensione della fanoja, nel simboleggiare l’abbandono del buio, del freddo e del latente torpore della natura, vuole, attraverso il fuoco, proiettare il corpo e la mente verso un auspicato calore e un futuro migliore. Anticamente l’accensione del fuoco avveniva anche come fase finale di un percorso devozionale dei pellegrini viestani che tornavano da Monte Sant’Angelo dopo aver visitato la basilica di San Michele Arcangelo. In epoca pre-cristiana il fuoco era sacro in quanto apportatore di luce e di energia vitale ed il sole (elios) era la sua massima espressione. Quando nel Paganesimo si passò al Cristianesimo non si rinnegò la ritualità del fuoco anche se per i cristiani l’elemento di purificazione per eccellenza era l’acqua. Nel corso dei secoli questa ritualità le cui radici affondano nel paganesimo, viene mutuata dal cristianesimo che, con una connotazione sacra, ne garantisce la continuità. Di tale continuità il gruppo folk dei “Pizzeche & Muzzeche” se ne fa carico e, nel rispetto di quanto avvenuto, intende garantire il suo valore storico.
La line up della manifestazione promette di infiammare la piazza della cittadina garganica. Oltre ai big ‘O Zuluù ed Enzo Avitabile, sono attesi i Tarant Folk di Carpino che apriranno le danze su corso Fazzini e per scaldare anche i più giovani sul palco della Marina Piccola ci saranno Miki Spire, Sud Folk, No Fang, Effetti Collaterali, Dj Gabriel, Chains Hill, Amon Wave e Cico. Tanti, innumerevoli momenti con cui trascorrere due giorni all’insegna della “viestesità”, di quel sentirsi comunità grazie alle tradizioni e alla cultura legata ai nostri culti. Tutti i dettagli all’interno del programma o sulle nostre pagine social.
Un lavoro di squadra incredibile che vede il suo epilogo nell’accensione della tradizionale “Fanoja”, simbolo della luce, dell’addio all’inverno, della natura che si risveglia, della speranza, e con la benedizione del fuoco a cura di don Pasquale Vecera.
Fondamentale ancora una volta è stato il supporto dei tanti sponsor senza dei quali non si sarebbe potuto pensare a questa eccezionale edizione della Fanoja. Un lavoro di squadra che vede l’impegno del Gruppo Folkloristico Internazionale Pizzeche & Muzzeche, puntuale a mettere in campo la passione e l’amore per le proprie origini e per la propria città ma anche di tanta gente comune. Uno dei motivi per cui la Città è stata insignita del titolo di “capitale pugliese del folklore” è la sua intensa attività e la continua ricerca nel campo delle tradizioni popolari, per i tanti momenti che ha ricavato in questo straordinario mondo.
L’evento è patrocinato da Regione Puglia, Comune di Vieste, Teatro Pubblico Pugliese, Gal Gargano, Aics Foggia, Polo Culturale Vieste, Pro Loco Vieste, FITP, Acquedotto Pugliese ed è organizzato in collaborazione con l’Associazione “Trabucchi Storici”, Collateral, Creare con Stile, Coldiretti Foggia, Bellissima Vieste, Pegaso Protezione Civile, Associazione Proxima, Associazione Sportiva e di Volontariato Motoclub Gargano, AEG (Associazione Extralberghiere Gargano). Media partner dell’evento Cdp Service, Radio Norba e Dreamer Production.
Vi aspettiamo attorno alla “Fanoja”: per due giorni ci sentiremo tutti parte integrante della nostra comunità con le tradizioni, i canti, le danze e i sapori del Gargano.
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