Anche i trabucchi di Peschici saranno ristrutturati e messi in sicurezza
L’Ente parco nazionale del Gargano sta procedendo ad affidare il servizio di progettazione per la messa in sicurezza dei Trabucchi storici ubicati nel comune di Peschici. L’azione rientra nell’ambito del Protocollo di intesa sottoscritto con la Regione Puglia e finalizzato alla promozione ed attuazione di iniziative di recupero e valorizzazione dei Trabucchi storici del Gargano presenti nei comuni di Peschici, Vieste e Rodi Garganico.
“Grazie a questo protocollo di intesa – fanno sapere dal parco – sono stati già realizzati e conclusi importanti interventi strutturali sui trabucchi di Rodi Garganico e di Vieste. È bene precisare che, a differenza dei trabucchi di Vieste, tutti di proprietà comunale, quelli di Peschici oggetto di recupero sono tutti di proprietà privata. Per questo motivo è stato necessario sottoscrivere un’intesa formale tra il Comune di Peschici e l’associazione dei Trabucchisti, quest’ultima costituita da tutti i concessionari, al fine di regolamentare la fruibilità dei 7 Trabucchi presenti nel Comune di Peschici e alle relative aree in concessione demaniale, per consentire, oltre alla utilizzabilità da parte degli aventi titolo anche le operazioni di rilievo tecnico in loco, propedeutiche alla redazione della progettazione”.
“Ringraziamo la Regione Puglia e il Presidente del Parco per l’attenzione che ha riservato ai Trabucchi e il finanziamento stanziato per il recupero di questi importati e antichissimi simboli della nostra cultura e della nostra identità che oggi sono candidati a patrimonio immateriale Unesco. L’iter per il recupero dei Trabucchi di Peschici, ha richiesto, rispetto a quelli di Vieste, più tempo per il fatto che a Vieste i trabucchi sono di proprietà del Comune mentre da noi sono tutti di proprietà di privati. I fondi destinati a Peschici non saranno in alcun modo dirottati su trabucchi di altri comuni e mi sento di spegnere queste polemiche infondate”, ha dichiarato il sindaco di Peschici Francesco Tavaglione.