Paolo Augelli annuncia il ritiro dal calcio giocato, sarà allenatore
Paolo Augelli, indimenticabile giocatore, per tante stagioni, dell’Atletico Vieste, assieme al mitico fratello gemello, bomber Rocco, volato al cielo troppo presto ma sempre nel cuore di tutti gli sportivi, ha annunciato che si ritirerà dal calcio giocato, per intraprendere la carriera di allenatore. Lo ha reso noto con un post sul proprio profilo social. Domenica, sarà la sua ultima partita da calciatore.
Di seguito il post pubblicato da Paolo Augelli:
“Adesso posso rendere pubblica è ufficiale la mia decisione. Domenica sarà la mia ultima partita da calciatore, sarà il mio addio al calcio giocato, il momento che nessun calciatore vorrebbe che arrivasse.
Purtroppo il tempo passa, gli impegni aumentano, la testa, più che il fisico, mi impone di fermarmi.
Non è una scelta di “pancia”, ma è stata ponderata nel tempo, mettendo sulla bilancia i pro e i contro di questa decisione.
La cosa che mi riempie d’orgoglio è il tentativo da parte degli addetti ai lavori di farmi cambiare idea, questo vuol dire che magari anche quest’anno ho dato tanto, ma forse la voglia di passare dall’altra parte, la voglia di provare ad allenare, prevale su quella di continuare a giocare.
Mi vengono in mente vent’anni di calcio giocato…i ritiri estivi, gli allenamenti, le partite, l’adrenalina, il mio essere professionista in un mondo di dilettanti, le vittorie, i goal, le sconfitte, le gioie, i dolori, le lacrime, gli avversari sempre rispettati, i compagni di squadra diventatati come fratelli, un fratello gemello andato via troppo presto, le gazzelle del Gargano, il Maicon della fascia destra, il capitano, freccia rossa.
Avrei tanto voluto terminare la carriera insieme a mio fratello, sarebbe stata un’altra cosa da condividere, l’ennesima purtroppo. Il destino questo non me lo ha concesso, spero solo che almeno domenica mi dia la tranquillità e la serenità di godermi la giornata e cercare di renderla in qualche modo indimenticabile e non triste.
Vi ringrazio tutti..chi più e chi meno avete contribuito a rendere la mia storia calcistica indimenticabile, ma è il momento di scendere dalla giostra, voglio essere un po’ spettatore non pagante dello spettacolo più bello del mondo, so che sarà difficile, ma sono sereno, non smetto con l’ansia di dover fare a meno di questo sport, perché ce l’ho nel sangue e lì scorrerà per sempre”.
Paolo Augelli