VIESTE – Rinvenuta anfora romana sui fondali del faro di Sant’Eufemia
Un’anfora romana è stata rinvenuta, nella giornata di ieri, sui fondali del mare retrostante l’isola di Santa Eufemia, ove sorge il faro di Vieste. Autore del ritrovamento, e del recupero, del reperto, con altri frammenti, è stato Michele Abatantuono (alias “Tarzan”), nel corso di una delle sue tante immersioni finalizzate al recupero di rifiuti ed oggetti vari che sconsiderati gettano in mare. Michele, infatti, è ora componente dell’Associazione “Giacche verdi” di Vieste e in tantissime occasioni è riuscito a portare in superficie materiali di ogni genere abbandonati sui fondali, da pneumatici alle bombole di gas, da carcasse di scooter a transenne. Insomma, di tutto e di più. Stavolta, invece, il buon Michele Abatantuono, innamorato della sua Vieste e, soprattutto del suo mare, ha fatto la bella scoperta del reperto, rinvenuto, purtroppo, non in ottimali condizioni. In ogni caso, è evidente che si tratti di un’anfora romana (come diverse altre recuperate nel nostro mare negli anni passati), utilizzata, probabilmente, per il trasporto di vino o di olio.
Del recupero del reperto è stata data notizia alla Soprintendenza ai beni culturali di Foggia e Bat, che ha delegato la polizia locale a custodire l’anfora recuperata.