Focus nella redazione del Corriere della Sera: i sindaci del G20s rivendicano il ruolo di città balneari
Una stagione avviata con un incremento di presenze turistiche che potrebbe portare il settore balneare ad uno degli anni record di sempre: più che un augurio è una consapevolezza che i Sindaci del G20Spiagge, il network che raccoglie le maggiori località delle spiagge italiane, sanno di dover gestire con un impianto legislativo da migliorare. La nuova legge sullo “Status di Città delle spiagge” sta iniziando il percorso parlamentare. Insieme, come network, i Sindaci stanno seguendo quotidianamente lo sviluppo di un progetto che vanta una trasversalità politica di fronte ad una necessità avvertita pienamente in tutta la costa del Paese. Le iniziative si sommano e la speranza è che il percorso si compia entro l’anno.
“Oramai riteniamo di aver dimostrato come in tutte le Città delle spiagge noi sindaci affrontiamo problemi comuni – afferma Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale di G20Spiagge – ricercando soluzioni che l’apparato legislativo in vigore ancora non contempla. Abbiamo verificato l’esistenza di molti criteri ricorrenti tra noi e relativi alla nostra azione amministrativa che sono presenti da nord a sud, da est a ovest e che ritroviamo nelle località con una massiccia presenza di turisti esattamente come in quelle con meno. È la base giuridica su cui il Parlamento è chiamato ad agire promulgando lo Status di Città delle spiagge”.
In un recente focus a Milano , presso la redazione del Corriere della Sera, dove hanno preso parte anche il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti e l’assessora al turismo Rossella Falcone, i sindaci si sono confrontati evidenziando come sia indispensabile dare al settore strumenti normativi adeguati al suo mantenimento in salute anche perché, ampiamente dimostrato, è un indispensabile motore per altri settori economici del Paese. “Quello che ancora manca è il riconoscimento da parte dello Stato di una legge ad hoc, una legge sullo status di Città turistica delle spiagge, uno strumento amministrativo che tenga conto delle nostre particolarità e soprattutto degli abitanti. Ecco perchè chiediamo il riconoscimento da parte dello Stato di una legge ad hoc, una legge sullo status di Città turistica delle spiagge, uno strumento amministrativo che tenga conto delle nostre particolarità e soprattutto degli abitanti”. Il Direttore del Master in economia del Turismo dell’Università Bocconi, Cristina Mottironi, ha espresso la propria totale adesione alla definizione di uno Status che renderà il settore balneare molto più competitivo in Europa, più attrezzato alla salvaguardia ambientale e dedicato al miglioramento socioeconomico delle comunità dei residenti.
L’azione di G20Spiagge è continua e già dalle prossime settimane sono previsti incontri con tutte le forze politiche e con il Ministero del Turismo“.