Agguato nelle campagne di Mattinata, ucciso giovane allevatore
Ucciso a colpi di fucile nel suo fondo agricolo, nelle campagne di Mattinata, lungo la strada che porta a Monte Sacro. E’ qui che il corpo di Bartolomeo Lapomarda, agricoltore 28enne del posto, è stato trovato dai carabinieri – riverso nel terreno, già senza vita – intorno alle 20 di ieri, dopo che i familiari ne avevano denunciato il mancato rientro a casa.
Nel corso della notte, i militari – che seguono le indagini, coordinate dalla procura di Foggia – hanno eseguito alcuni stub (l’esame che rileva la presenza di polvere da sparo su pelle e indumenti) e perquisizioni a carico di pregiudicati del posto, ed hanno interrogato le persone vicine all’uomo per ricostruirne gli ultimi spostamenti.
Il luogo in cui è avvenuto l’omicidio non è dotato di telecamere e sistemi di videosorveglianza. Il medico legale, giunto sul posto, ha evidenziato alcune ferite da arma da fuoco nella zona della schiena e del busto ma informazioni più dettagliate potranno emergere dall’autopsia, che viene disposta di prassi in casi di omicidio.
Il giovane allevatore, dunque, è morto sul colpo e non successivamente, in ospedale, come inizialmente diffuso. La vittima aveva precedenti penali per tentato omicidio, poiché, sei anni fa, insieme ad altre due persone (poi arrestate dai carabinieri) aveva aggredito una persona impugnano un’accetta.