Il fenomeno degli incidenti stradali che vedono coinvolti animali domestici incustoditi è di grande attualità su tutto il territorio nazionale e può avere conseguenze anche gravi sia per le persone sia per gli animali.
A seguito di un sinistro stradale verificatosi sulla S.S. 89, in prossimità del “Ponte Macchia” a causa di animali liberi ed incustoditi, intervenivano prontamente i militari della Tenenza Carabinieri per i rilievi necessari.
Successivamente giungevano sul posto personale del Comando Polizia Locale di Vieste e Dirigenti Veterinari del Servizio Area A dell’ASL Foggia.
Il personale intervenuto provvedeva congiuntamente a porre sotto sequestro l’animale in questione (un suino di notevoli dimensioni), che in sinergia con il Dirigente dell’Ufficio Ambiente del Comune di Vieste veniva affidato a ditta autorizzata.
E’ bene ricordare che, in caso di incidente stradale con coinvolgimento di animali domestici, la responsabilità cade sul proprietario, ai sensi dell’art. 2025 del Codice Civile. Per affrontare problemi del genere è importante intervenire con normative a livello locale, come ha fatto il Comune di Vieste che con l’Ordinanza N° 41, emessa dal Sindaco, il 18.04.2019 stabilendo che:
“gli animali con o senza microchip o auricolare identificativo, trovati a vagare liberamente senza custodia sulla pubblica strada, o che saranno introdotti nelle proprietà private, saranno sottoposti a sequestro amministrativo nel rispetto di quanto dettato dall’articolo 13 della Legge 24.11.1981 n. 689 Legge di depenalizzazione e custoditi in stalle di sosta o ricoveri opportunamente attrezzati. Gli animali sottoposti a sequestro verranno custoditi in aree e/o strutture idonee, a cura della ditta nominata/convenzionata, nel rispetto delle vigente normativa in materia. Trascorsi 5 giorni si provvederà alla confisca, pertanto il Comune ne disporrà liberamente…omissis…”.
E’ opportuno rammentare altresì che comportamenti del genere sono puniti anche sotto il profilo penale, dall’articolo 636 del c.p. Il delitto di cui all’art. 636 c.p. può essere consumato non solo con l’introduzione diretta degli animali nei fondi vicini, ma anche con il loro abbandono in libertà e senza custodia, nella consapevolezza che essi vi si introdurranno guidati dall’istinto, essendo in tal caso configurabile l’elemento psicologico del reato nella forma del dolo eventuale.
E’ doveroso far notare l’importanza di sottoporre gli animali alla profilassi sanitaria, come previsto dal Regolamento di Polizia Veterinaria e che pertanto le attività di controllo sul settore zootecnico da parte delle autorità preposte si ripercuote positivamente sul consumatore, il quale si sente più tutelato e sugli allevamenti ossequiosi delle norme vigenti in materia.
L’esito delle operazioni è stato tempestivamente comunicato al Sindaco del Comune di Vieste Avv. Giuseppe NOBILETTI che si è complimentato con il personale operante.
Decorsi 5 giorni dal sequestro, il Sindaco del Comune di Vieste emetterà provvedimento di confisca.
Si invita a segnalare tempestivamente fenomeni di circolazione di animali sulla strada, soprattutto al fine di evitare incidenti, che in passato purtroppo hanno avuto anche più gravi conseguenze, al fine di tutelare l’incolumità pubblica delle persone ma tutelare anche gli animali coinvolti.
Il Comandante della Polizia Locale di Vieste
Comm. Capo Avv. Caterina CIUFFREDA
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