G20 SPIAGGE – Domani audizione in Commissione parlamentare per lo status di “Città balneari”
G20Spiagge: uno Status che consenta di amministrare. Le comunità marine verso il record di presenze nel 2023. C’è anche Vieste.
Di fronte ad un annunciato record di presenze durante la stagione balneare 2023, i Sindaci del network G20Spiagge affrontano una scadenza attesa e ricercata: domani, mercoledì 26 luglio, verranno sentiti in audizione presso la X Commissione Parlamentare sulla proposta di legge per lo “Status delle Comunità Marine”. Si concretizza così, un lungo percorso di almeno 3 anni che ha consentito di presentare al Parlamento una proposta condivisa e trasversale nell’interesse delle comunità dei residenti e della sostenibilità ambientale e sociale del turismo marino. Comincia un iter che i Sindaci hanno contribuito ad accelerare e a rendere molto concreto.
“Siamo tutti impegnati come Sindaci – afferma Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale del G20Spiagge – a facilitare l’approvazione di questo importante strumento legislativo. Confidiamo in tempi rapidi e nella maggior condivisione possibile verso un provvedimento che modifica nel profondo la capacità di governare le nostre città a fisarmonica: oggi, nel mio Comune di 13 mila abitanti, io devo provvedere a 163 mila persone… e non ho strumenti adeguati. Siamo concreti, chiediamo il possibile!”
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti. “Le cosiddette città a fisarmonica, che passano da 10 o 15 mila abitanti a oltre 100 o 200 mila nel corso dei mesi estivi, come nella nostra Vieste, hanno la necessità di usufruire di questo strumento legislativo e potrebbero utilizzare un insieme organico di regole con le quali gestire nel modo più efficace una delle leve economiche importanti del Paese. L’impatto sul PIL del comparto turistico balneare non solo è rilevante in quanto tale ma favorisce la conoscenza del territorio e contribuisce alla ricchezza culturale e produttiva di un’area a forte impatto turistico come la nostra”.