VIESTE – Incendio domato, sfollati fatti rientrare / La grande solidarietà del popolo viestano
Grazie al grande impegno di tutti, volontari ed istituzioni, il vasto incendio scoppiato nel pomeriggio di oggi e che ha interessato, in particolare, la zona tra Baia San Felice e Portonuovo, è stato domato e circoscritto. Rimangono attivi solo alcuni focolai nella parte più alta di San Felice. Un fronte che procede controvento e, quindi, abbastanza lento, tenuto sotto controllo.
Nell’ambito di questo nuovo disastro che ha colpito il “cuore” del nostro stupendo territorio, la notizia più bella è che non ci sono state vittime, né danni alle varie strutture ricettive, al di là del catastrofico oltraggio all’ambiente che nel nostro bel Gargano trova la sua massima espressione.
La macchina dei soccorsi, messa subito in atto dal Comune di Vieste, ha funzionato alla perfezione, grazie al lavoro di sindaco e giunta, dei funzionari del Comune e dalle associazioni di volontariato.
Tutti gli sfollati sono stati sistemati, in parte nelle stesse strutture ricettive prossime al fronte del fuoco e in parte in altre strutture che si sono rese disponibili ad accoglierli gratuitamente. A questo proposito, va evidenziato (e ne eravamo pienamente convinti) della grande solidarietà manifestata dai cittadini di Vieste, dal piccolo commerciante al grande ristoratore, che hanno fatto giungere nei due centri raccolta allestiti nelle palestre dei plessi Delli Santi e don Antonio Spaltro, ogni ben di Dio per rifocillare gli sfollati. Una grande gara di solidarietà che ha colpito gli stessi ospiti i quali hanno evidenziano la sensibilità e l’accoglienza ricevuta dal popolo di Vieste. Solidarietà che non è mancata anche dal Comune di Peschici che ha inviato un rifornimento di acqua minerale e messo a disposizione, eventualmente ce ne fosse stato bisogno, strutture ricettive. Come pure, grande sensibilità da parte del Comune di Mattinata.
Gesti e segni importanti di un Gargano unito e che non si piegherà mai alla logica dell’ignoranza e della cattiveria. La logica di chi gli ha inferto, ancora una volta, una grave ferita e che proprio la solidarietà della stragrande maggioranza della gente per bene riuscirà a rimarginare presto.