VIESTE – Presto nuova illuminazione in via Tantimonaco, Bonghi, Pizzomunno, D’Azeglio e limitrofe
Le strade della zona denominata “C1 Sud” di Vieste sono illuminate, come si sa, da vecchie tecnologie che restituiscono un servizio inadeguato, sia per la cittadinanza residente, sia per i tantissimi turisti che affollano la città e il territorio circostante. Gran parte di quel quartiere risulta buio e poco attrattivo. Altrettanto negativi sono gli effetti sulla bolletta energetica per il Comune, proprio per la vetustà dell’impianto e il tipo di lampada utilizzata. A tali costi,si aggiungono quelli relativi alla manutenzione, alle imposte, all’inflazione.
Ragion per cui, l’Amministrazione Comunale, su proposta del Sindaco, Giuseppe Nobiletti, ha deciso di provvedere ad un relamping led, vale a dire “sostituzione dell’illuminazione tradizionale a fluorescenza, incandescenza o alogena con apparecchi LED di ultima generazione a basso consumo”. In tal senso ha dato mandato al Settore Tecnico comunale di predisporre un un progetto di efficientamento, adeguamento e miglioramento dell’impianto di illuminazione (con lampioni del tipo “Vieste”, vale a dire quelli installati di recente sul corso Fazzini e strade limitrofe) che interesserà tutto il quartiere, con capisaldi le seguenti vie: Pietro Tantimonaco, Lungomare Mattei, Giovanni Bovio, Pizzomunno, Massimo D’Azeglio, compresa la scalinata di Via Giovanni Bovio. Il progetto, redatto dall’architetta, Paola Cecilia Minervino, ammontante a complessivi euro 119.732, è stato approvato oggi dalla Giunta comunale con delibera n. 259. Nella relazione tecnica di accompagnamento al progetto, è detto, tra l’altro che “efficientare l’attuale illuminazione pubblica con tecnologia LED garantisce sempre buoni risultati di risparmio e di performance, permette in media, di abbattere i consumi elettrici del 50%. Inoltre fornisce alla cittadinanza un servizio consono alle odierne esigenze urbanistiche e di traffico”. Ora si procederà con gli adempimenti burocrtatici relativi alla gara d’appalto e all’affidamento dei lavori.