E’ ufficiale: Vieste sarà “Comune europeo dello sport per il 2025”
E’ ufficiale: Vieste sarà “Comune europeo dello sport per il 2025”. Lo ha annunciuato questa mattina, Aces Europe, la federazione delle Capitali e Città Europee dello Sport. Insieme a Vieste, nominato anche il Comune di Castrignano del Capo (Le), mentre Taranto è stata proclamata “Città europea dello sport per il 2025”. Si tratta di ambìti riconoscimento per tre importanti località pugliesi.
L’obiettivo del “Comune europeo dello sport” è quello di promuovere lo sport tra i cittadini dell’Unione Europea, in particolare verso i bambini, gli anziani, i disabili. ACES Europe cerca anche di promuovere l’iniziativa privata e pubblica a sostegno dello sport, non solo dal punto di vista professionale, ma come strumento di coesione sociale e di miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini.
“Abbiano lavorato tanto per ricevere questa notizia – ha commentato a caldo l’assessore allo Sport, Dario Carlino -. Ora si inaugura un’avventura straordinaria. Nel 2025 Vieste sarà comune europeo dello Sport e, da subito, si avvia il cantiere in cui coinvolgere tutta la comunità viestana, garganica, foggiana e pugliese per immaginare, progettare e realizzare 365 giorni di sport. Grazie davvero a tutti per aver reso possibile questo che sembrava un sogno”.
“La Puglia si conferma regione sportiva in grado di proporsi come un grande impianto sportivo a cielo aperto, in cui gli spazi e le opportunità per fare sport significano competizione leale, salute, parità di accesso per chi ha limiti fisici o sociali, bellezza e buona economia”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, commentando le nomine di Taranto a Città Europea dello Sport, di Vieste e Castrignano del Capo a Comuni Europei dello Sport per il 2025, comunicate ufficialmente, stamattina, da ACES Europe, la Federazione delle Capitali e Città Europee dello Sport.
“È una notizia – ha concluso Piemontese – che festeggiamo e che ci impegna ancora di più rispetto alla candidatura della Puglia a Regione Europea dello Sport 2026”.