VIESTE – Incendi in due abitazioni, evitato il peggio grazie ai volontari di Protezione civile
Poteva avere più tragiche conseguenze l’incendio sviluppatosi in una abitazione a Vieste, sita in località “Gattarella”, scoppiato, a quanto pare, a causa del malfunzionamento di decorazioni natalizie. E’ bastata una scintilla e il surriscandamento dei cavi elettrici, a far partire le fiamme che, in poco tempo, hanno avvolto le suppellettili e gli arredi della casa. Il rogo si è sviluppato intorno alle 19.30 di ieri, domenica 9 dicembre, nella camera da letto dell’abitazione.
A dare l’allarme sono stati i proprietari dell’appartamento, i quali, al momento dello scoppio dell’incendio erano fuori l’abitazione. L’immediato intervento degli uomini della protezione civile ‘Pegaso’, delle Gev Capitanata e dei carabinieri ha evitato il peggio. Intervenuti anche i vigili del fuoco per i rilievi tecnici finali sulla struttura abitativa. Le fiamme, sviluppatesi in poco tempo, hanno distrutto gli arredi e i complementi della camera da letto da dove è partito l’incendio. Annerite dal fumo le pareti. Fortunatamente non si registrano feriti né intossicati tra gli abitanti.
Quello di ieri è il secondo incendio in appartamento registrato negli ultimi giorni a Vieste. Martedì scorso, 5 dicembre, infatti, un rogo ha devastato una abitazione in località Chiesola. In questo caso, le fiamme sono partite da un caminetto e, in breve tempo, si sono propagate al resto della casa. Tanta paura per il proprietario dell’abitazione che, al momento dello scoppio dell’incendio, stava dormendo con il figlio. Per loro, per fortuna, grave conseguenza fisica.
Le fiamme, che hanno distrutto gli arredi di intere stanze, sono state spente, anche i questo caso, dagli uomini della ‘Pegaso’, giunti sul posto con i carabinieri. I rilievi tecnici sono stati eseguiti dai vigili del fuoco del distaccamento di Vico del Gargano.
L’invito – come fa sapere Giuseppe Mascia del Gruppo “Pegaso” – è quello di prestare la massima attenzione alle decorazioni luminose natalizie, ai camini e ad altre fonti di calore presenti in casa. I dispositivi non vanno lasciati incustoditi, nè in funzione, quando non si è in casa.