PESCHICI – Il sindaco D’Arenzo lascia i Civici e aderisce al PD
Salgono a 14 i sindaci della provincia di Foggia con la tessera del Pd in tasca. Nella sede del Partito Democratico di via Taranto si festeggia l’ingresso del sindaco di Peschici, Luigi D’Arenzo, nella grande famiglia Dem.
Eletto a maggio del 2023, due mesi fa ha annunciato la volontà di entrare nel partito di Elly Schlein, concordandola prima con la sua maggioranza. In buona sostanza, il mondo dei civici gli stava stretto e ha avvertito l’esigenza di entrare a far parte della filiera istituzionale Dem da Roma in giù.
La scelta gli spalanca le porte per una crescita sul piano politico. Candidato per la prima volta nel 1998, D’Arenzo, che in passato ha ricoperto anche altri incarichi, si era presentato all’ultimo appuntamento elettorale con il progetto ‘SìAmo Peschici’, che ha totalizzato il 75,38%.
Peschici ha “svoltato alle ultime Amministrative”, come ha ricordato il segretario provinciale del Partito Democratico, Pierpaolo d’Arienzo, che si dice particolarmente contento della new entry.
A favore di camera, il sindaco di Peschici ha firmato la sua adesione per poi scattare la foto di rito con la tessera verde in mano, quella datata 2023 perché il tesseramento si chiude il 31 gennaio, che reca lo slogan ‘La Forza della Comunità’.
Il big Dem Raffaele Piemontese lo ha definito un “segnale politico importante”: “Per me, già faceva parte della nostra famiglia”, ha detto il vice presidente della Regione Puglia, suo main sponsor in campagna elettorale.
Altri amministratori potrebbero accodarsi a lui. Intanto, il vice sindaco lo ha accompagnato a Foggia. Da anni non esiste un circolo a Peschici, finora “enclave di centrodestra”. D’Arenzo è “l’apripista”.
Oltre ai 14 sindaci (a Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Carpino, Ischitella, Peschici, Torremaggiore, Chieuti, Castelluccio Valmaggiore, Troia, Cerignola, Stornara, Orsara e Poggio Imperiale), il Pd può annoverare 132 consiglieri comunali e 39 circoli sparsi in Capitanata.