“Noi studenti dell’UniFg – fa sapere Greta Sciarra – siamo estremamente fieri di aver potuto partecipare al progetto descritto nell’articolo dopo varie ed accurate selezioni. In particolare io, in quanto cittadina viestana, ho rappresentato il Gargano in ambito educativo in questo progetto europeo. In quanto studentessa – aggiunge Greta – e in quanto già insegnante madrelingua presso il liceo linguistico di Vieste spero di farmi portatrice del sapere acquisito e di essere all’altezza di rappresentare sul territorio questo progetto educativo assolutamente innovativo partito dall’Università di Saragozza. Mi piacerebbe inoltre segnalare ai miei coetanei e alunni – conclude Greta Sciarra – l’importanza che l’università di Foggia sta acquisendo anche grazie a questo tipo di collaborazioni internazionali”.
Per quanto riguarda l’iniziativa internazionale in sé, va detto che essa “è stata avviata nel corso del primo semestre dell’anno accademico 2023/2024 da un progetto ITE (Initial teachers education) di eTwinning INDIRE Italia, e si è poi trasformata in un BIP che ha combinato la collaborazione virtuale con una mobilità fisica, offrendo agli studenti un’esperienza educativa senza precedenti. L’evento ha proposto attività di tipo “challenge-based”, con un approccio pedagogico innovativo, incoraggiando gli studenti a confrontarsi con sfide educative reali e a trovare soluzioni creative.
Il Tema al centro di questa esperienza formativa è stato il metodo R.E.A.P.S.E.S. introdotto dalla professoressa Reina Castellanos Vega dell’Università di Saragozza, e in base al quale sono state svolte tutte le attività del progetto. Il metodo si basa su quattro stili di apprendimento: teorico, attivo, pragmatico e riflessivo, fornendo agli studenti ambiti di lavoro e una panoramica completa delle sfide e delle opportunità nel campo dell’educazione.
Coinvolti e coordinati nell’esperienza dalla professoressa Brigida Clemente, i sette studenti dell’Università di Foggia: Arianna Querques, Gabriele Mucelli, Giada Colotti, Giovanni Quadretti, Gregorio Auletta, Greta Sciarra, Michele Favulli, hanno reso possibile la realizzazione di tutte le attività del progetto, attraverso una partecipazione attiva e un impegno costante. Ultimo step del percorso è stato proprio la partecipazione al Congresso Internazionale di Saragozza, dove gli studenti hanno contribuito ad arricchire il dibattito nei workshop con le prospettive originali e idee innovative, spiccando per le competenze digitali e organizzative nell’ambito dei gruppi di lavoro internazionali. Il team di lavoro della professoressa Clemente, proprio per lo spiccato spirito di comunicazione, condivisione e collaborazione, ha ottenuto grandi riscontri e si è distinto in maniera positiva durante la settimana nell’ambito delle attività svolte presso l’Università di Saragozza.
L’esperienza di questi studenti rappresenta un esempio tangibile di come il Programma Erasmus+ possa promuovere la collaborazione internazionale e offrire agli studenti l’opportunità di ampliare i propri orizzonti accademici e culturali. La partecipazione dell’Università di Foggia a questo meeting sulle sfide dell’educazione ha sicuramente arricchito il bagaglio formativo degli studenti coinvolti, preparandoli ad affrontare le sfide del mondo educativo in modo più consapevole e competente.
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