VIESTE – Ripartito il progetto “S.O.S. Bimbi Spiaggia” del Motoclub Gargano
Ogni anno in Italia in occasione delle ferie estive e quindi in condizioni di spiagge affollate, si verificano non pochi casi di scomparsa di bambini che sfuggono alla sorveglianza dei genitori.
Ritrovare un bambino perso in spiaggia in 60 secondi, a qualche centinuaio di metri dal punto da cui si è allontanato, è possibile grazie all’attivazione sulle spiagge di Vieste, anche quest’anno, dell’innovativo servizio “SOS BIMBI SPIAGGIA”, attivato dell’associazione di volontariato di protezione civile “Motoclub Gargano”, ben nota nella nostra cittadina per le sue idee innovative.
In pratica, il coordinatore del progetto e presidente del Motoclub Gargano, Ing. Antonio Scocco, con la preziosa collaborazione di tutti gli Assistenti Bagnanti dei oltre cento lidi balneari presenti a Vieste, ha creato tre gruppi mediante la nota applicazione per smartphone “Whatsapp” rispettivamente SOS zona nord, SOS zona centro e SOS zona sud. In tali gruppi sono inseriti tutti gli assistenti bagnanti delle rispettive zone. Succede, allora, che la famiglia, qualora si smarrisse un bambino, o questi si fosse allontanato troppo, potrà rivolgersi, grazie alla presenza di un cartello monitore scritto in quattro lingue, all’assistente bagnante più vicino, fornendo indicazioni sul nome del bimbo, età, corporatura, colore del costume e ogni altro particolare per renderlo riconoscibile e magari anche una foto.
Il tutto verrà riportato sull’applicazione Whatsapp attivando così, con un semplice click, decine di occhi degli assistenti bagnanti della zona i quali si concentreranno sulla ricerca. Nel giro di pochi minuti il bambino verrà ritrovato e riportato allo stabilimento di provenienza per tornare tra le braccia di mamma e papà, o dei nonni.
Rapidità, efficienza, tempestività dell’intervento: sono servizi che, in caso di bisogno, fanno vivere questi brutti momenti alle famiglie con meno ansia. Lo stesso sistema permetterà di ritrovare degli anziani smarritisi e anche dei cani sfuggiti alla sorveglianza del padrone (i cani, in ogno caso, vanno tenuti sempre a guinzaglio). Negli anni scorsi, i ritrovamenti sono stati innumerevoli ed i ringraziamenti dei genitori sono stati la migliore ricompensa per coloro che hanno partecipato al progetto.