Cinque giornate e 22 appuntamenti, tutti sold out, hanno permesso a produttori, consumatori, appassionati e curiosi di fare un viaggio immersivo nel mondo dell’oro verde.
Passeggiate, concerti, yoga e mindfulness tra gli oliveti, laboratori, incontri “A tu per tu con il produttore”, degustazioni, talk, cooking show, abbinamenti di diverso tipo e momenti dedicati ai più piccoli hanno caratterizzato l’evento, che è sempre più partecipato e che contribuisce a diffondere la cultura dell’olio extra vergine di oliva.
«Dare continuità a questa manifestazione è importantissimo perché rappresenta uno strumento per la crescita culturale ed economica del territorio. Il comparto oleario rappresenta la seconda economia per Vieste», ha evidenziato l’assessore ai Grandi eventi turistici e all’Agricoltura del Comune di Vieste Gaetano Paglialonga.
Assolutamente positivo, su tutti i fronti, è il bilancio dell’8^ edizione secondo la direttrice organizzativa Sabrina Pupillo che ha dichiarato: «I produttori hanno acquisito maggiore consapevolezza e conoscenza grazie agli incontri e al confronto con altre realtà olivicole nazionali, hanno instaurato anche nuove relazioni che sono fondamentali per vivere appieno il mondo dell’olio extra vergine di oliva ed esserne protagonisti. I consumatori, grazie a tutti gli appuntamenti tenutisi nel corso della settimana, hanno imparato a scegliere l’olio extra vergine di oliva di qualità e, quindi, saranno in grado non solo di distinguerlo da oli di altre categorie merceologiche, ma anche di abbinarlo agli altri alimenti».
“La Settimana dell’Olio” rappresenta un momento cruciale nella cultura dell’olio extra vergine di oliva a livello nazionale. Questo è possibile grazie alla presenza di maestri olivicoltori e frantoiani, assaggiatori professionisti, sommelier dell’olio, chef, panificatori d’eccellenza e innovatori enogastronomici che ogni anno prendono parte all’evento e contribuiscono ad innalzarne il livello.
Sono stati presenti all’8^ edizione ospiti importanti come Indra Galbo, giornalista e capo panel della guida Oli d’Italia del Gambero Rosso; Giuseppe Cupertino, presidente della Fondazione Italiana Sommelier Puglia e Sommelier dell’olio; Nicolangelo Marsicani, olivicoltore e frantoiano dalla grande esperienza; Michele Siniscalchi Montereale, assaggiatore e consulente oil maker; Nerina Di Nunzio, esperta di enogastronomia e crescita personale; Luciana Squadrilli, giornalista enogastronomica; Fabrizio Bertucci, chef consultant e sommelier dell’olio; Mario Falco, presidente dell’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata; Vincenzo D’Apote, presidente dell’Associazione Pizzaioli Garganici; Luca Cornacchia, pizzaiolo; Antonio Cera, panificatore e ideatore di Grani Futuri; Iginio Ventura, maestro gelatiere; Barbara Alfei, Capo Panel Amap e tecnico del settore olivicoltura; Veronica Vizzarri, ricercatrice del CREA di Rende; Giuseppe Maggi, direttore tecnico della Fondazione ITS Academy AgriPuglia; Simona Cognoli, esperta di olio extravergine di oliva; Francesco Gradassi, titolare dell’Azienda Agraria Marfuga; Marianna Acquaviva, presidente dell’associazione Terre di Coratina e Massimo Rossi, referente di OL.MA.
Ciascuno di loro ha condiviso le proprie esperienze e il proprio sapere, contribuendo a mettere in campo un processo di crescita irreversibile perché, come ha evidenziato lo chef Fabrizio Bertucci, una volta che si assaggia un olio extra vergine di qualità e si impara a riconoscerlo, difficilmente si torna indietro.
Irreversibile è anche il percorso all’insegna della qualità intrapreso dai produttori del Gargano e caratterizzato da un’evoluzione costante, determinata anche dal cambio generazionale che vede in atto il passaggio dai nonni contadini ai nipoti agricoltori.
«Ai produttori del territorio mi sento di dire continuate così, con questa attenzione alla qualità, con la curiosità e la voglia di confrontarvi», ha suggerito Indra Galbo, sottolineando come il numero delle aziende pugliesi e, nello specifico garganiche, presenti sulla guida Oli d’Italia del Gambero Rosso sia in costante aumento.
“La settimana dell’Olio” è stata organizzata dal Comune di Vieste con il contributo della Regione Puglia (attraverso il programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare promosso dal Dipartimento dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale), con il patrocinio di Provincia di Foggia, Ente Parco Nazionale del Gargano, GAL Gargano, Associazione Italiana Frantoiani Oleari, Associazione Nazionale Città dell’Olio, CNA, Slow Food Gargano e con la collaborazione di Fondazione Grani Futuri, Associazione La Rinascita dei Trabucchi Storici, Oleum Associazione Professionale Internazionale Assaggiatori Olio di oliva, Associazione Cuochi di Gargano e Capitanata, Associazione Pizzaioli Garganici.
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