Rare aurore boreali viste da Vieste
Nelle ultime due notti il Gargano ha vissuto un evento astronomico straordinario e raro per le sue latitudini: l’apparizione delle luci dell’aurora boreale. Questo fenomeno, solitamente osservabile nelle regioni più settentrionali della Terra, ha illuminato l’orizzonte grazie a condizioni eccezionali legate all’attuale ciclo di attività solare.
La All Sky Camera di AstroGargano, situata a Vieste in località Chainconcello e realizzata dai fratelli Giovanni e Nunzio Micale, ha catturato deboli aurore rosse all’orizzonte. Questo colore caratteristico è associato agli strati più alti dell’aurora, che si sviluppano tra i 200 e i 700 chilometri di altitudine. L’aurora rossa è più rara rispetto alle bande verdi e blu, che si formano a quote inferiori e che spesso dominano il cielo delle regioni polari.
Niente di particolarmente strano, ma comunque raro dalle nostre parti, in quanto il Sole si trova nel pieno del suo ciclo undecennale, un periodo di intensa attività che culmina nel cosiddetto “massimo solare”. Dalle macchie solari si generano tempeste solari associate ad eruzioni di particelle cariche che, raggiungendo la Terra, interagiscono con la magnetosfera e generano le aurore polari non appena scivolano ed eccitano i gas dell’atmosfera superiore.
Nel caso di aurore visibili a latitudini insolite, come il Gargano, indica la presenza di una tempesta geomagnetica in atto particolarmente intensa. Sebbene lo spettacolo di queste notti non sia stato paragonabile all’intensa aurora del 10-11 maggio scorso, quando le luci danzanti erano ben visibili ad occhio nudo, l’evento rappresenta comunque una testimonianza rara e preziosa dell’attività solare.
Il progetto AstroGargano, ideato da Nunzio Micale, ha svolto un ruolo fondamentale nel documentare questo evento raro. Oltre alla divulgazione scientifica con osservazioni astronomiche al telescopio, il team di AstroGargano si dedica al monitoraggio del cielo notturno per rilevare fenomeni atmosferici come le aurore, nonché meteore e bolidi. Grazie a strumentazioni come la All Sky Camera, posizionata in una delle aree più buie e incontaminate del Parco Nazionale del Gargano, il progetto fornisce un contributo essenziale alla comunità scientifica e ai cittadini interessati a questi affascinanti fenomeni.