Truffata una anziana donna di Vieste. E’ accaduto in una abitazione del borgo Ottocentesco. Con la scusa della “multa al nipote”, l’anziana signora, 91 anni, è stata costretta a consegnare al delinquente di turno, fintosi carabiniere, una considerevole somma di denaro. Durante l’irruzione in casa, il truffatore avrebbe anche rubato alcuni oggetti e monili d’oro che la donna custodiva in camera da letto.

Secondo quanto denunciato dai congiunti della vittima, la stessa avrebbe ricevuto una telefonata da un anonimo interlocutore, spacciatosi per suo nipote, il quale informava la signora di essere stato fermato dai carabinieri mentre era alla guida della propria auto e che questi lo avevano multato. Per cui aveva bisogno di soldi per pagare la multa.

“Nonna – avrebbe detto al telefono – tra poco verrà un carabiniere in borgese a casa tua, dagli i soldi che ti chiederà altrimenti non mi fanno uscire dalla caserma. Non chiudere il telefono, e fammi sapere”. Poco dopo si è presentato a casa della donna il finto carabiniere il quale, con parole convincenti, nel rassicurarla, si faceva consegnare una somma di denaro che l’anziana aveva prelevato dal comò e dal quale il truffatore, approfittando di qualche attimo di distrazione della malcapitata signora, avrebbe prelevato anche alcuni monili d’oro lì conservati. Preso il denaro, l’uomo avrebbe riferito che la situazione per il nipote si sarebbe subito risolta e che poteva rassicuralo al telefono dove il complice del truffatore attendeva che la truffa fosse portata regolarmente a termine. Come realmente è successo.

Quando la donna ha raccontato l’accaduto ai figli, si è scoperta la truffa, poi denunciata ai carabinieri della locale Tenenza che hanno avviato attive indagini.