Politica

NOBILETTI – “Emergenza scolastica: il Gargano ferito da politiche e logiche incomprensibili”

“Ho sempre considerato la politica come uno strumento al servizio delle nostre comunità, non con come gioco di potere a danno del nostro stesso territorio.
La decisione di accorpare l’Istituto Alberghiero Mattei all’Istituto Fazzini Giuliani di Vieste, e la logica da cui scaturisce tale emendamento, priva di una reale consultazione con le realtà locali, preoccupa il sottoscritto non solo in qualità di Sindaco ma anche e soprattutto come Presidente della Provincia di Foggia perché a cascata viene calata in territori già fragili, soprattutto del Gargano.
La Legge n. 56 del 2014 recante “Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di comuni” prevede che tali Enti esercitano le funzioni di “programmazione della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale.
Alla luce di quanto rappresentato, le competenze in materia dì dimensionamento scolastico e programmazione dell’offerta formativa possono essere così sintetizzate:
Le Province e Città Metropolitane hanno competenza di istituzione, aggregazione, fusione e soppressione di scuole del secondo ciclo e predisposizione del piano utilizzazione degli edifici e di uso attrezzature; sulla programmazione dell’offerta formativa delle scuole secondarie di II grado, sulla definizione e approvazione piani provinciali e sull’approvazione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Infatti la dimensione provinciale consente di valutare in modo completo le proposte comunali, considerando le dinamiche territoriali.
Le Regioni esercitano la loro funzione di programmazione e coordinamento dei piani provinciali.
In un momento in cui è essenziale unire le forze per attrarre i fondi di Coesione e Sviluppo, ci troviamo a dover subire scelte che possono influenzare negativamente il futuro di un territorio che crede nell’importanza sociale che la Scuola ha. È importante che le decisioni tengano conto delle peculiarità e delle necessità del nostro contesto socio-culturale.
Basta guardare a San Nicandro Garganico, dove il Liceo Maria Immacolata è stato sventrato dall’IISS De Rogatis- Fioritto, una scelta di accorpamento all’I.C. N D’Apolito, su semplice istanza dell’Istituto comprensivo, priva della delibera dell’Ente competente per il I ciclo di istruzione, che non fa altro che aumentare il disorientamento e i disagi, impoverendo di classi e di studenti l’Istituto di San Nicandro che avrà 10 classi in meno.
Questa apparente soluzione è un’ennesima manovra insensata che impoverisce drasticamente le opportunità per i nostri giovani. Per fare un esempio dell’impatto negativo, il fatto che l’Istituto sia oggetto di finanziamento FSC per la demolizione e ricostruzione, unico intervento di questo tipo previsto in provincia e che potrebbe essere riconsiderato a livello ministeriale in quanto i numeri saranno ridimensionati o che, invece, la fusione tra la S.S.1 G “Murialdo” e il C.D. “S.Giovanni Bosco” di Foggia non sia stata autorizzata quando c’erano i pareri favorevoli delle due Istituzioni coinvolte in quanto coerente con l’assetto territoriale, in base al criterio di prossimità che avrebbe consolidato una continuità didattica già di fatto esistente o che ancora si siano autorizzati accorpamenti a San Giovanni Rotondo sul I ciclo senza delibera dell’Ente competente ed in questo caso, considerando quella dell’istituzione scolastica.
In ultimo sull’offerta formativa sono stati autorizzati indirizzi formativi su Peschici e Vico del Gargano senza che la Provincia ne attestasse l’assunzione effettiva e formale degli oneri per il funzionamento degli stessi, in pieno contrasto con quanto indicato nelle stesse linee di indirizzo regionali oltre alla disastrosa polverizzazione della stessa offerta che nel tempo porterà alla non formazione di classi per mancanza di studenti.
È essenziale che la politica torni ad essere uno strumento di unione, non la causa di fratture e degrado delle nostre comunità. La qualità dell’istruzione è il fondamento su cui costruire il futuro. Ridurre le autonomie scolastiche senza tener conto di tutto il percorso svolto con tutti gli stakeholder del territorio significa negare ai nostri ragazzi l’accesso a un’istruzione valida, condannandoli a un futuro incerto e privo di opportunità.
È tempo di difendere il nostro diritto a un futuro dignitoso e ricco di possibilità”.
Giuseppe Nobiletti – Presidente della Provincia di Foggia-Sindaco di Vieste

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