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RODI – Riesumata l’idea di Filippo Fiorentino della “Città Gargano”

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Alcuni Comuni del Gargano puntano a fare rete per creare un sistema capace di sopportare esigenze e affrontare strategie di marketing territoriale e servizinel rispetto delle singole esigenze territoriali. I sindaci del promontorio garganico che hanno raccolto l’appello lanciato dal sindaco di Rodi, Carmine d’Anelli, per creare un’unica cabina di regia che, senza sostituirsi a enti o altri sistemi istituzionali, sia capace di far convergere esigenze e obiettivi delle singole comunità. Si chiamerà La Città Metropolitana del Gargano e presto si metterà in moto per la presentazione del progetto agli operatori e stakeholder dei centri interessati. Un’idea ambiziosa degli anni ’90, elaborata dal compianto Filippo Fiorentino, originario di Vico ma garganico di adozione – che, per primo, lanciò l’idea di una rete di Comuni. Proposta ora riesumata ed elaborata nel rispetto delle esigenze attuali.
Alla riunione svoltasi nella sala consiliare del Comune di Rodi Garganico, hanno partecipato i sindaci Luigi D’Arienzo (Peschici), Raffaele Sciscio (Vico del Gargano), Alessandro Nobiletti (Ischitella), Rocco Di Brina (Carpino), Michele Di Pumpo (Cagnano Varano), Matteo Vocale (S.Nicandro Garganico) e Michele Bisceglia (Mattinata). Collegati in streaming i sindaci Michele Merla (S.Marco in Lamis) e Filippo Barbano (S.Giovanni Rotondo). Hanno aderito su delega anche i primi cittadini Pierpaolo D’Arienzo (Monte S.Angelo) e Luigi Di Fiore (Rignano Garganico), assenti per emergenza maltempo. Hanno già dato la loro adesione i Comuni di Manfredonia e Apricena, così come si auspica anche la presenza del Comune di Vieste. Presenti alla riunione Marino Masiero (gestore Porto turistico di Rodi Garganico), Giovanni Laidò (presidente Consorzio di tutela agrumi IGP del Gargano), Michele Presutto (presidente Lega Navale Italiana sez. di Rodi Garganico – Isole Tremiti) e Maria Pia Liguori (Ass. ATAS Lido del Sole. L’incontro è stato coordinato al giornalista Antonio D’Amico.
«L’iniziativa – ha rimarcato il sindaco D’Anelli – mira a dare vita a una struttura pubblico-privata con natura giuridica ancora da individuare che permetta al Gargano di esprimere una sola “voce” unitaria, coinvolgendo vari attori locali e partner privati. L’obiettivo è quello di promuovere una strategia integrata che valorizzi le potenzialità economiche e turistiche del Territorio, mettendo in rete risorse, servizi e infrastrutture».
Tutti i sindaci sono intervenuti sull’argomento plaudendo al percorso intrapreso ma con attenzione particolare alla natura del soggetto da incubare e sugli obiettivi da raggiungere. Nessuna guerra o sfida, insomma, ma solo la voglia di veder ben rappresentate le esigenza in materia turistica e non del promontorio.
Il percorso continua. A breve nascerà un Comitato a cui spetterà il compito di recarsi nei singoli centri che hanno aderito al progetto per presentare l’iniziativa e raccogliere le esigenze delle comunità coinvolte. Un vero e proprio centro di ascolto on the road capace di elaborare nella fase successiva le esigenze – effettivamente variegate – delle singole aree prese in considerazione.

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