VIESTE – Primo sabato di Santa Maria, numerosi pellegrini a piedi verso il Santuario
Giunge il mese di marzo e tornano anche i sabati di Santa Maria. Come da tradizione, oggi, 1 marzo e primo sabato, hanno avuto inizio le celebrazioni religiose in preparazione alla grande festa patronale del 9 di maggio.
Puntuale, grazie anche alla bella mattinata di sole, è tornato il pellegrinaggio a piedi, con un folto gruppo di pellegrini (più di 50), partiti, alle ore 7:00 precise, dalla “Pietra della Madonna”, in villa, per proseguire, stendardo in testa, attraverso vie, spiagge e campagne, verso il Santuario diocesano di Merino, così come avviene il 9 maggio, cantando e pregando. Poi, l’arrivo in chiesa (la pioggia di ieri non ha consentito la celebrazione all’aperto), dove ad attenderli i tantissimi altri devoti, giunti con mezzi propri o con il bus navetta messo a disposizione dal Comune, per la celebrazione della santa Messa, quest’oggi presieduta da don Gioacchino Strizzi, già vicario episcopale e attuale collaboratore di don Antonio de Padova.
E proprio don Antonio de Padova, parroco della Buon Pastore e rettore del Santuario di Santa Maria di Merino, ha fatto sapere che anche quest’anno la messa del sabato mattina sarà officiata, a turno, dai sacerdoti di Vieste.
Al termine della messa, e prima della benedizione finale, la tradizionale preghiera alla Vergine di Merino (la stessa che si recita durante il novenario) e una particolare preghiera per la salute di papa Francesco. Quindi, il canto popolare (Siamo pellegrini e siamo figli tuoi) di chiusura.