Vieste – Lotta agli “accampamenti” sulle spiagge, smantellate 19 tra tende e gazebo… superaccessoriati
Grande collaborazione tra Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Carabinieri Forestali e Polizia Locale che hanno effettuato pattugliamenti su tutte le spiagge del territorio viestano
Comunicato stampa della Polizia Locale di Vieste.
“Week-end segnato da una grande collaborazione tra Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Carabinieri Forestali e Polizia Locale che hanno effettuato pattugliamenti su tutte le spiagge del territorio viestano. I controlli sono stati particolarmente intensi e volti a scongiurare e reprimere comportamenti sgradevoli quali: “il campeggio libero abusivo, l’abbandono di rifiuti, il bivacco”.
Il Comando di Polizia Locale di Vieste quest’anno ha decisamente intensificato i controlli, dotandosi di veicoli speciali c.d. QUAD. Sin dal mese di Giugno con l’aiuto del personale degli stabilimenti balneari e con l’aiuto degli organi di informazione (radio – televisione – stampa – social) si sta facendo una continua campagna di informazione su quello che è possibile fare in spiaggia e quello che non è consentito fare.
In questo Week-end, riferisce il Comandante V. la Polizia Locale di Vieste Isp. Sup. DIMAURO Gaetano sono stati elevati 19 verbali per violazioni alle norme dell’ordinanza demaniale – codice della navigazione e circa 200 verbali al Codice della Strada. I risultati ottenuti sono stati prontamente riferiti al Signor Sindaco del Comune di Vieste AVV. Giuseppe NOBILETTI, al Signor Dirigente la Polizia Locale del Comune di Vieste Dott. Angelo Raffaele VECERA ed al Signor Dirigente Demanio del Comune di Vieste Dott. Luigi VAIRA. Si dice soddisfatto, il Comandante DIMAURO del lavoro svolto dalla unità operativa Spiagge “BEACH PATROL”, coordinata dall’Isp. RICCARDI Pietro.
Gli uomini della “BEACH PATROL” Isp. RICCARDI Pietro e V. Sovr. FABRIZIO Sergio spiegano che, molto spesso la gente ignora le conseguenze che possono derivare da un determinato comportamento, per esempio:
Ø l’Articolo 3 comma 1 lettera A dell’Ordinanza Balneare 2018 della Regione Puglia approvata con Atto Dirigenziale n. 309 del 24 Aprile 2018 prevede che: Sulle aree demaniali marittime della costa pugliese è Vietato campeggiare con tende, roulotte, camper ed altre attrezzature o installazioni impiegate a tal fine, nonché pernottare al di fuori delle aree specificatamente destinate con regolare titolo abilitativo;
Come previsto dall’articolo 1161 del Codice della Navigazione, Se l’occupazione di cui al primo comma è effettuata con un veicolo, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 103,00 (1) a euro 619,00 (2); in tal caso si può procedere alla immediata rimozione forzata del veicolo in deroga alla procedura di cui all’articolo 54.
In altri casi si può sanzionare in base all’articolo 1164 del Codice della Navigazione, Salvo che il fatto costituisca reato o violazione della normativa sulle aree marine protette, chi non osserva i divieti fissati con ordinanza dalla pubblica autorità in materia di uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 euro a 1.000 euro.
Ø l’Articolo 3 comma 1 lettera G dell’Ordinanza Balneare 2018 della Regione Puglia approvata con Atto Dirigenziale n. 309 del 24 Aprile 2018 prevede che: Sulle aree demaniali marittime della costa pugliese è Vietato accendere fuochi o fare uso di fornelli ed allestire pic-nic con tavolini e sedie in aree non allo scopo riservate;
In questi casi si può sanzionare in base all’articolo 1164 del Codice della Navigazione, Salvo che il fatto costituisca reato o violazione della normativa sulle aree marine protette, chi non osserva i divieti fissati con ordinanza dalla pubblica autorità in materia di uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 euro a 1.000 euro.
Ø Un’altra legge molto importante in materia è la Legge Regionale N. 11 del 11.02.1999 ovvero la cosiddetta “Legge sul Turismo”. L’articolo 71 prevede che “è soggetto alla sanzione amministrativa da Euro 1.549,37 a Euro 4.648,11 con sequestro della tenda o roulotte chi dovesse campeggiare nelle aree consentite (Art. 22).” Nel caso in cui il mezzo di pernottamento fosse incorporato alla motrice di trasporto, sarà comminata soltanto la sanzione amministrativa da Euro 3.098,74 a Euro 6.197,48.
Per quanto concerne il delicatissimo argomento “rifiuti”, occorre ricordare alcune sanzioni previste:
La norma principale è il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152.
Ø Abbandonare rifiuti, comporta una sanzione da € 300,00 ad € 3.000,00 se la violazione è commessa da un cittadino qualsiasi. Se tali rifiuti sono “pericolosi” la sanzione è raddoppiata. Se la stessa violazione è commessa da una Ditta ci saranno conseguenze di natura Penale e pertanto più gravi.
Ø Il conferimento irregolare di ingombranti ai sensi dell’Ordinanza del Signor Sindaco di Vieste n. 106 del 1° giugno 2017 con riferimento alla Delibera di Giunta del Comune di Vieste n. 100 del 31 maggio 2017 comporta una sanzione di € 400,00.
Ø Gettare piccoli oggetti come scontrini, gomme da masticare, sul suolo o in acqua comporta una sanzione da € 30,00 ad € 150,00. Se si tratta di mozziconi di sigarette la sanzione è raddoppiata.
Nel mirino non c’è solo chi abbandona gli ingombranti, bensì anche coloro che non fanno la raccolta differenziata o che la fanno male. E’ inaccettabile il fatto di ritrovarsi un armadio, una lavatrice o un materasso in un cassonetto dei rifiuti e non si fanno sconti a nessuno.
Ricordiamo sempre che: se il negoziante che sta vendendo un nuovo elettrodomestico si rifiuta di ritirare gratuitamente il vecchio elettrodomestico oppure chiede di pagare una somma per tale servizio, bisogna contattare immediatamente la Polizia Locale di Vieste (tel. 0884.708014).
Per quanto concerne la contraffazione e l’abusivismo commerciale, ricordiamo sempre che:
Dietro la contraffazione e l’abusivismo si nascondono spesso realtà abominevoli come lo sfruttamento di bambini dei paesi poveri, costretti a lavorare per produrre prodotti contraffatti, piuttosto che giocare o studiare. Acquistare un prodotto contraffatto produce un danno alla collettività ed anche all’acquirente stesso! Acquistare merce contraffatta comporta cali di produzione per aziende “regolari” e quindi perdita di posti di lavoro. Acquistare prodotti contraffatti arreca ingenti danni alle aziende, ma anche allo Stato che attraverso le imposte come tasse e Iva, incamera liquidità che possono essere utilizzate per garantire servizi necessari come sanità, pensioni, scuola……). Inoltre va ricordato che la merce posta in vendita deve avere necessariamente una etichetta in lingua italiana.
- Vendere merce contraffatta è un reato, e chi lo fa rischia il carcere. A tal proposito si rammenta ancora una volta che l’acquisto di prodotti contraffatti comporta una sanzione (a chi acquista) da € 100 ad € 7.000.
Un Week-end di fuoco questo che è appena passato, ma sicuramente all’insegna della sicurezza e della legalità in cui si è resa indispensabile una perfetta collaborazione tra tutti gli attori presenti sul territorio ottimizzando al meglio le risorse disponibili.
I controlli continueranno per tutta l’estate quindi siamo tutti invitati al rispetto delle leggi, dei regolamenti comunali e tutte le norme per una corretta convivenza civile con il territorio che ci circonda.
Si ringraziano vivamente:
1) Gli organi di stampa, televisione, radio, internet, social network hanno contribuito alla diffusione di informazioni preziose, riguardanti consigli, notizie sul traffico, ordinanze ed altro.
2) Il personale degli stabilimenti balneari, in particolare gli addetti all’assistenza bagnanti che svolgono giornalmente una importante opera di informazione e di formazione sulle bellissime spiagge viestane.
Per segnalazioni:
Comando Polizia Locale di Vieste tel. 0884.708014″.
Dal Comando Polizia Locale di Vieste
Isp. RICCARDI Pietro