CORONAVIRUS – L’accorato appello di Rossana Falcone, giovane medico viestana trapiantata al Nord
Da medico viestano che lavora al Nord la preghiera che rivolgo ai miei compaesani è questa: NON VIAGGIATE! Voi che come me vivete lontano, lo so che avete tanta voglia di tornare a casa, lo so che mamma e papà continuano a dirvi: “figlio mio, che stai a fare là che ci sta il virus, vienitene giù!” E voi, genitori, cugini, nonni, fatevi passare dalla testa qualsiasi pensiero di salire su da noi per aiutarci coi figli, coi cani, per il compleanno o per una visita di cortesia! Vieste è come una piccola bolla magica, lì sulla punta del Gargano, isolata, e questo è un bene, ma è anche un male, perché lo sappiamo dove sta l’ospedale più vicino, sappiamo che ci sta forse un’ambulanza e l’elicottero se c’è il vento non si alza e sappiamo pure che non abbiamo i mezzi per fronteggiare un’epidemia (non lo sappiamo nemmeno cos’è, un’epidemia). Non facciamo le solite cose nostre, non pensiamo: “eh fgurt s’eja captà a me”, “fgurt se à arrivà aqquà!” che io lo so la capa tosta che teniamo noi e pure la spavalderia e pure l’incoscienza ma ve lo chiedo da compaesana e da medico: NON VIAGGIATE, PROTEGGETEVI VOI COME AVETE, COME ABBIAMO SEMPRE DOVUTO FARE. Vi abbraccio tutti, e vi penso sempre, tutti i giorni.
Rossana Falcone
(dalla propria pagina facebook)