VIESTE – Michele Abatantuono (Tarzan) uomo di mare ed ecologista puro
Il suo diletto è quello della pesca. Ama il mare come se stesso. Il più delle volte si immerge per raccogliere “cozze pelose”, ma anche, nei limiti stabiliti dalle normative, ricci e polpi. Prelibatezze del nostro splendido mare.
Ma lui, Michele Abatantuono, alias “Tarzan”, nelle battute di pesca, quando riemerge, non di rado riporta in superficie ciò che determinate persone, con poco sale in zucca, non amanti del bello e della natura, vi buttano, fregandosene del danno che provocano all’ambiente (ma, indirettamente, anche a loro stessi).
Ed ecco, allora, che Michele spesso e volentieri riempie (come mostra la foto) interi bustoni di rifiuti di ogni genere che trova nei fondali o anche in superficie: retini, bottiglie di plastica, pneumatici, buste, cassette di plastica ed ogni altra specie di rifiuti. Lui, amante del mare, che del mare ha fatto la sua ragione di vita, nella sua semplicità offre un servizio encomiabile: quello di ripulire i fondali del nostro mare, bellissimo e cristallino, che spesso, però, nasconde nefandezze, opera di scellerati personaggi a cui andrebbe il Nobel per la stupidità.
Bravo, Michele! Meriti tutto il nostro apprezzamento per l’opera che svolgi. Se tutti fossero come te, il nostro mare sarebbe ancor più bello e spettacolare e offrirebbe i suoi frutti senza pericolo per alcuno.