Durante l’attività di vigilanza pesca e polizia marittima tra il Comune di Rodi Garganico e il nord del Circondario Marittimo al fine di verificare le attività di pesca in rispetto del Decreto del fermo pesca temporaneo obbligatorio, stamane, alle ore 06.20 circa, l’equipaggio della motovedetta CP 543 della Guardia Costiera di Rodi Garganico ha intercettato un’unità da pesca intenta alla pesca a strascico, nelle acque adiacenti la località Lido del Sole (Comune di Rodi Garganico), a circa 5,1 miglia dalla costa, profondità del fondale 28 metri circa, attività quest’ultima vietata in questo periodo come disciplinata dal suddetto decreto. Gli occupanti della predetta unità da pesca, accortosi della presenza della motovedetta della Guardia Costiera, aumentavano la velocità del motore e immediatamente filavano entrambi i cavi d’acciaio in mare senza lasciare segnali indicanti le estremità degli stessi. Al comandante del peschereccio si contestavano e si elevavano due sanzioni amministrative – rispettivamente da €. 4.000,00 – per effettuare la pesca a strascico in tempi vietati e occultare, manomettere o eliminare elementi di prova relativi ad un’indagine posta in essere dagli ispettori della pesca, dagli organi deputati alla vigilanza ed al controllo e dagli osservatori nell’esercizio delle loro funzioni. Inoltre, venivano notificati i verbali relativi all’applicazione del procedimento di assegnazione punti per infrazioni gravi per i comandanti di pescherecci.
Continuano i controlli, in questo particolare periodo, per il rispetto delle norme che disciplinano la pesca marittima.